È entrato nel vivo ieri sera il Popoli Pop Cult Fest a Bagnara di Romagna, che fino a domenica colorerà le strade e le piazze della cittadina con sapori, musiche, arte, tradizioni di ogni angolo del mondo, con un focus sull’Africa. «Avendo collaborato, nelle precedenti edizioni, con molti amici provenienti dall’Africa – spiega Riccardo Francone, sindaco di Bagnara e tra i coordinatori del festival – abbiamo capito che spesso c’è una conoscenza di questo Paese legata solo alle, purtroppo tante e dolorose, realtà di povertà e guerra. Ma l’Africa non è solo questo. È un continente composto da tante realtà diverse, molte delle quali in movimento, ricche di risorse e potenzialità». Così, all’interno del festival, ci sarà spazio per una serata dedicata alla moda africana (24 giugno), condotta dalla turista per caso Syusy Bladi, che nella sua carriera ha realizzato diversi reportage sull’Africa. E ancora lo spettacolo del Leone Umano del Senegal, Simb, che il 25 giugno trasporterà gli spettatori in un mondo misterioso. Spazio anche alle mostre, come quella su Nelson Mandela o quella dedicata al Warka Water, l’invenzione dell’architetto Arturo Venturi, che produce acqua raccogliendo la rugiada notturna che si forma per la grande escursione termica del clima africano.
Al taglio del nastro, ieri sera, erano presenti il presidente della Giunta regionale, Stefano Bonaccini, a testimonianza dell’interesse della Regione nei confronti del festival, e il console generale della Repubblica Sudafricana, Saul Molobi.
Ma il festival Popoli non è solo Africa. Sarà anche Brasile, Irlanda, Messico, solo per citare alcune delle realtà che porteranno a Bagnara le proprie tradizioni gastronomiche, artistiche, culturali.
