Imola, da Neri Marcorè a Virginia Raffaele per festeggiare i 50 anni di riapertura del teatro Stignani

Oltre a una ricca stagione di prosa, visite guidate e un archivio con tutti gli spettacoli e gli artisti che hanno calcato il palcoscenico imolese dal 1974 a oggi

dav

Un tour virtuale, l’archivio digitale di tutti gli spettacoli e di tutti gli artisti che hanno calcato il palco, visite guidate gratuite e, ciliegina sulla torta, una stagione di prosa con grandi nomi (più un fuori abbonamento, ne parliamo sotto, ndr) per festeggiare i 50 anni dalla prima riapertura del teatro Ebe Stignani, datata 18 aprile 1974. «Uno dei pochi in Italia intitolati a una donna, una grande donna di spettacolo e della lirica – ricorda il sindaco Marco Panieri -. Questo è un luogo di forte richiamo per la città e la casa della cultura per eccellenza. Innovazione, sguardo al futuro, digitalizzazione sono un segno dei tempi che cambiano».
Altra novità per celebrare il 50esimo, «un nutrito pacchetto di visite guidate gratuite» spiega il direttore dei teatri imolesi Luca Rebeggiani, con la possibilità di scoprire «non solo i luoghi accessibili durante gli spettacoli, ma anche quelli di solito riservati agli addetti ai lavori». Luoghi che il direttore del teatro definisce «affascinanti e utili per comprendere il dietro alle quinte». Otto le domeniche in programma (con visita alle 10.30 e alle 16.30, massimo 30 partecipanti, previa iscrizione alla mail visiteteatro@comune.imola.bo.it): 5 e 12 maggio, 2 e 9 giugno, 15 e 22 settembre, 6 e 13 ottobre.

Messaggio promozionale


Per saperne di più, non perdetevi il numero de Il Nuovo Diario Messaggero di giovedì 25 aprile!


LA NUOVA STAGIONE DI PROSA
Angela Finocchiaro, Neri Marcorè, Tosca D’Aquino, Federico Cesari, Ambra Angiolini, Lunetta Savino e molti altri ancora. È un cast d’eccezione quello che compone la stagione di prosa 2024-25 dell’Ebe Stignani, presentata «con molti mesi d’anticipo rispetto al solito e non senza qualche affanno per arrivare in tempo» (copyright Luca Rebeggiani) per celebrare la ricorrenza dei 50 anni della riapertura del teatro comunale. Un cartellone «di superstar» per otto grandi spettacoli in scena da novembre ad aprile, con un fuori abbonamento «a dir poco unico»: Virginia Raffaele, col suo Samusà, sarà in scena per tre serate, dal 12 al 14 dicembre: «La prevendita inizierà già sabato 11 maggio, alla biglietteria del teatro (dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19) e online su Vivaticket (dalle 19.30). Mentre per la campagna abbonamenti bisognerà attendere l’autunno: dal 20 al 27 ottobre per gli abbonati che intendono confermare il proprio posto, 2 e 3 novembre per chi è abbonato ma vuole cambiare posto, dal 9 al 12 per i nuovi abbonati.
Si parte con il Re Lear di William Shakespeare (dal 20 al 24 novembre) con Elio De Capitani, Elena Ghiaurov e Elena Russo Arman, regia di Ferdinando Bruni e Francesco Frongia. A seguire (dal 4 all’8 dicembre) Il calamaro gigante, con Angela Finocchiaro e Bruno Stori, regia di Carlo Sciaccaluga. Il nuovo anno inizierà con Neri Marcorè e Sherlock Holmes – il musical, regia di Andrea Cecchi e musiche di Andrea Sardi (dal 3 al 7 gennaio). Sempre a gennaio, dal 15 al 19, sarà la volta di Serra Yilmaz, Tosca d’Aquino e Federico Cesari con Magnifica presenza, per la regia di Ferzan Ozpetek. Dal 29 al 2 gennaio, invece, toccherà a Lunetta Savino con La madre, regia di Marcello Cotugno. Dal 19 al 23 febbraio, Ambra Angiolini con Oliva Denaro, tratto dall’omonimo romanzo di Viola Ardone, per la regia di Giorgio Gallione. A marzo, dal 5 al 9, l’Arlecchino? di Marco Baliani con Andrea Pennacchi. Chiusura di stagione dall’1 al 6 aprile con Lungo viaggio verso la notte di e con Gabriele Lavia (e Federica Di Martino).


© Riproduzione riservata

Messaggio promozionale
Pubblicità