Castel Bolognese, mostra per ricordare Sergio Gioghi

È stata inaugurata sabato 26 agosto, nella chiesa di Santa Maria della Misericordia in via Emilia interna 86 a Castel Bolognese, la mostra “Ricordando Sergio Gioghi, Forme e Colori – Sculture e Ceramiche”. Sergio Gioghi (Castel Bolognese, 1940 – 2006) non amava gli pseudonimi e firmava le sue opere con leale trasparenza declinando i dati anagrafici fin da quando, giovanissimo, cominciò a produrre i suoi “pezzi” nel Laboratorio di Ceramica Artistica di San Marino presso il quale fu chiamato a collaborare. Poco prima era uscito dall’istituto d’arte per la ceramica di Faenza conseguendo il diploma di maestro d’arte e la maturità di magistero alla scuola di intramontabili maestri come Angelo Biancini e Carlo Zauli. Ha poi insegnato all’istituto Sante Zennaro di Imola e si è dedicato anche all’insegnamento scolastico di alunni svantaggiati. A Castel Bolognese, paese natale, ha vissuto e operato fino alla prematura scomparsa, gestendo un laboratorio di scultura ceramica alla quale si dedicata interamente. Sue opere, sia in ceramica che in legno, sono collocate in luoghi di culto cattolico, ma anche in collezioni pubbliche e private. La mostra resterà aperta fino al prossimo 10 settembre, nel seguente orario: 18-22.

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