Johnny, è quasi magia! Dopo gara 1, il britannico si impone anche in gara 2 e centra così una fantastica doppietta che lo pone ancora più in testa alla classifica del mondiale. Il pubblico imolese è in delirio. Sono 65.005 gli spettatori accorsi sulle rive del Santerno per assistere al trionfo di Rea. Un dominio incontrastato quello del nordirlandese della Kawasaki, partito alla grande superando alla prima staccata sia Sykes che Giugliano e poi bravo ad imporre il suo ritmo, costante, impressionante, insostenibile per tutti. Dal compagno di squadra Sykes – che tenta una timida reazione nei primi giri prima di arrendersi e accontentarsi del secondo posto – allo spagnolo di casa Aprilia, Torres, al primo podio della carriera («Una grande emozione, che bello. Un terzo posto che vale una vittoria»).
Il ruolino di marcia di Rea in questo 2015 è a dir poco impressionante. Otto vittorie su dieci gare quest’anno. 240 punti conquistati su 250 disponibili. Primo posto nella classifica piloti e primo posto in quella costruttori. Un dominio incontrastato. «La moto era semplicemente perfetta – il commento di Johnny a fine gara -. Abbiamo lavorato duro in questi giorni per trovare il settaggio giusto. Direi che ci siamo riusciti. In gara 1 Tom (Sykes, ndr) mi ha dato molto filo da torcere. In gara 2, invece, sono riuscito fin da subito a trovare il mio ritmo. E’ bello vincere a Imola. Il pubblico è super e la pista è adatta ai campioni».
Imola insomma non fa eccezione. Due vittorie su due gare, la prima sofferta, la seconda in scioltezza. Agli altri restano solo le briciole. A partire dalla Ducati, che perde Davies per un guasto al motore mentre era al terzo posto e non va oltre il quarto posto di un comunque positivo Giugliano. Badovini è quinto staccato di un’eternità (35″).
