Cosa ci fa una bandiera napoleonica a palazzo Tozzoni? A chi è apparteneva? Com’è arrivata a Imola? Qual è la sua storia? A queste domande cercherà di dare risposta Otello Sangiorgi (nella foto, a destra), direttore del Museo civico del Risorgimento di Bologna, nella terza Domenica a palazzo (la rassegna organizzata da Imola Musei), in programma il 12 maggio alle 17, a ingresso libero. L’incontro, dal titolo Fu vera gloria? Vicende di una bandiera napoleonica tra realtà e finzione sarà l’occasione non solo per scoprire qualcosa di più su questo cimelio di epoca giacobina ritrovato nelle stanze di casa Tozzoni, ma anche della storia di quel periodo.
Un po’ come in una partita di Cluedo, gli indizi e gli indiziati attorno al mistero della bandiera napoleonica sono tanti. Partiamo dal luogo: dove è stata trovata?
È sempre stata vista all’ingresso di palazzo Tozzoni, vicino alla biglietteria, montata su un quadro. Quasi certamente quella non è da sempre la sua collocazione, non sono stati i conti a posizionarla lì. Osservando attentamente la bandiera notiamo delle macchie, probabilmente dovute all’umidità, che ci fanno pensare che sia stata riposta a lungo, piegata su se stessa, in un luogo come una soffitta. Non ci sono punti d’aggiunta e quindi non ha subito alcun restauro…[continua]
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