Un nuovo intervento delle forze dell’ordine in ospedale. I carabinieri del radiomobile di Imola sono dovuti accorrere al Santa Maria della Scaletta per aiutare un dirigente medico dell’Ausl che sarebbe stato aggredito da una persona ricoverata.
Sembra che il paziente si sia rifiutato di assumere la terapia prescritta dai sanitari: «Spaventato dalla reazione violenta del degente che dopo aver avuto una colluttazione col medico aveva iniziato a scaraventare in aria le sedie, il sanitario si è rifugiato nella guardiola di servizio assieme ad altri colleghi, in attesa dei carabinieri, informati da una telefonata al 112» ricostruiscono dall’Arma.
All’arrivo dei carabinieri, intervenuti sul posto insieme agli agenti della polizia locale, il paziente si è tranquillizzato dopo una lunga trattativa con i militari, acconsentendo a seguire la terapia che gli era stata prescritta.
Il dirigente medico ha ricevuto una prognosi di sette giorni. Successivamente, a seguito dell’entrata in vigore della recente normativa, i carabinieri hanno proceduto d’ufficio nei confronti del presunto responsabile, denunciandolo alla Procura di Bologna per il reato di lesioni personali in danno di esercente la professione sanitaria.
© Riproduzione riservata
