Con le Feste di Maggio, Riolo rinnova un antico voto alla Madonna

Nel 2024 la parrocchia festeggia un anniversario speciale: il 60esimo anno dalla consacrazione della nuova chiesa intitolata a San Giovanni Battista

Foto di Salvatore Garbo

Per la Chiesa maggio è il mese dedicato alla Madonna. Lo sanno bene a Riolo Terme, dove maggio è il momento in cui la comunità parrocchiale rende omaggio alla Vergine del Rosario con le Feste di Maggio, una devozione che si rinnova dal 1667 come gesto di riconoscenza per aver risparmiato il territorio dalla grandine.
«Nell’archivio parrocchiale di Riolo Terme è custodito un manoscritto di don Fabrizio Costa, prevosto dal 1662 al 1679, che racconta in latino l’origine delle Feste di Maggio – ricorda l’arciprete di Riolo, don Gabriele Tondini -. Tutto iniziò da una grandinata che distrusse buona parte delle coltivazioni agricole. Ma Dio sa trarre cose buone anche dai momenti di sofferenza. Dopo la tempesta nacque la decisione di fare un voto: celebrare ogni anno, la prima domenica e il primo lunedì del mese di maggio, la festa della Madonna del Rosario, patrona del paese».
Se l’anno scorso sono state le frane e l’alluvione a catalizzare il pensiero collettivo, quest’anno le Feste di Maggio si inseriscono in un importante anniversario per la comunità cristiana riolese. Il 2024 è, infatti, il 60esimo anniversario dalla consacrazione della nuova chiesa intitolata a San Giovanni Battista, edificio sorto a partire dal 1959 (la prima pietra fu posata il 22 marzo di quell’anno) su impulso dell’allora prevosto don Vincenzo Tarlombani.

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Il programma delle Feste
Si inizia venerdì 3 alle 20.30 con l’ingresso dell’immagine della Beata Vergine del Rosario in chiesa, seguiranno la riflessione di don Paolo Ravaglia, le confessioni per i genitori dei bambini della Prima Comunione e dei padrini e delle madrine della Cresima. Sarà attiva la pesca di beneficenza. Sabato 4 spazio alla musica dei Giudy Testa Band che si esibiranno sul sagrato della chiesa dalle 21.
Domenica 5 alle 11 santa messa di Prima Comunione, benedizione delle auto alle 16 e preghiera di ringraziamento dei bambini che hanno ricevuto l’Eucarestia. Lunedì 6 alle 11 santa messa della Cresima presieduta da monsignor Giovanni Mosciatti, vescovo di Imola. Nel pomeriggio, alle 17, solenne processione con l’immagine della Madonna del Rosario per le vie di Riolo (presiede monsignor Francesco Cavina). Conclude la quattro giorni di festa la commedia dialettale Dì sempar yes della Filodrammatica di Casola Canina. L’appuntamento è alle 20.45 al teatro comunale.


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