Tutto fa pensare che gli agenti del commissariato di polizia di Imola si siano imbattuti in una banda di ladri specializzati. Il bagagliaio dell’auto pieno di oggetti per scassinare porte e finestre, l’auto intestata a un prestanome e collegata ad altri reati, la fuga a tutta velocità dopo l’alt.
D’altronde questo è il periodo dell’anno in cui i furti in appartamento aumentano esponenzialmente: fa buio prima, quando le persone sono ancora fuori casa per lavoro, e spesso si lascia la propria abitazione per ponti e festività.
E proprio alla prevenzione dei furti in abitazione è dedicata l’attenzione del commissariato di via Mazzini. Come dimostra quanto accaduto all’inizio della settimana appena trascorsa, quando una volante si è lanciata all’inseguimento di una vettura marca Opel, la cui targa era registrata nelle banche dati con episodi di furti (l’ultimo passaggio a Imola il 13 novembre scorso).
Gli agenti, dopo la segnalazione del Targa System, in serata hanno individuato l’auto mentre si trovava ferma nel quartiere Pedagna per far salire a bordo due uomini. Appena vista la volante, il conducente della Opel si è allontanato a tutta velocità, effettuando diverse manovre pericolose che solo per caso non hanno causato un incidente con gli altri veicoli in strada. L’inseguimento è terminato nelle campagne di Casola Canina, dove i malviventi a bordo hanno abbandonato l’auto per fuggire a piedi nei campi.
Coperti dal buio e dalla vegetazione i tre sono riusciti a far perdere le loro tracce. Nemmeno i controlli in alcuni casolari abbandonati della zona hanno permesso di scovarli.
Le indagini si sono quindi concentrate sull’unico elemento a disposizione: l’auto abbandonata. Nel bagagliaio sono stati rinvenuti un piede di porco, un martello, tronchesi, guanti e perfino una fiamma ossidrica portatile usata, con ogni probabilità, per aprire le piccole casseforti che si trovano nelle abitazioni.
L’auto è risultata intestata a un prestanome, cittadino rumeno residente in Puglia e pluripregiudicato, che aveva la titolarità di circa 150 auto.
Le indagini hanno inoltre permesso di accertare che nel palazzo del quartiere Pedagna da cui i ladri stavano uscendo era stato compiuto un furto in un appartamento: gioielli e contanti erano spariti da una cassaforte.
© Riproduzione riservata