Restituiti all’archivio di Dozza due documenti dell’Ottocento

Si tratta di due lettere datata 1822 e 1848

Il vicesindaco Giuseppe Moscatello insieme al personale della Soprintendenza archivistica e bibliografica dell’Emilia Romagna

Grazie al lavoro dei carabinieri del Nucleo tutela patrimonio culturale di Perugia e della Soprintendenza archivistica e bibliografica dell’Emilia Romagna, sono stati restituiti al Comune di Dozza due documenti riconosciuti come appartenenti al demanio culturale e provenienti dall’archivio storico comunale di Dozza.
Si tratta di una lettera per il gonfaloniere di Dozza inviata alla magistratura di Baricella, datata 1822, e di una missiva per il priore del borgo inviata dal gonfaloniere di Faenza e risalente al 1848.
La Soprintendenza si è occupata della ricostruzione della genesi della documentazione recuperata, collaborando al completamento dell’iter burocratico di restituzione.
«Si tratta di un passaggio importante a conferma della crescente percezione strategica dell’archivio storico di Dozza – dichiara il vicesindaco, Giuseppe Moscatello -. Uno spazio recentemente oggetto di una significativa opera di riqualificazione, inventariazione e digitalizzazione. Oltre 200 metri lineari di scaffali, con documenti compresi nell’ampia fascia temporale che dal 1398 va al 1977, comprendenti anche quelli della Congregazione di carità di Dozza e quelli dell’ente comunale di assistenza».

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