dal 24 gennaio la farina di grillo e i prodotti che la contengono possono essere venduti liberamente in tutta l’Unione Europea, Italia compresa. E la pizzeria Almiro di Osteria Grande si è già messa in moto per sperimentare dei prodotti che contengano questo ingrediente.
«Il nostro intento di creare una pizza sana – spiega Claudio Voci, socio del ristorante -, si è incastrato alla perfezione con la possibilità di utilizzare questa farina, che tra tutte è quella con il valore proteico maggiore: su 100 grammi almeno 60 sono di pure proteine».
Comunque, la pizzeria continuerà a produrre sia le pizze con l’impasto tradizionale sia quelle senza glutine. «Non vogliamo in alcun modo costringere i clienti a mangiare qualcosa di cui non sono consapevoli o che non hanno scelto – spiega Voci -. Al momento, oltre all’aspetto estetico (nell’impasto viene inserito del colorante alimentare verde ricavato dagli spinaci, ndr), l’unica differenza sostanziale con una pizza classica sono i valori nutrizionali. Infatti, solo una piccola parte dell’impasto è composto da farina proteica».
La pizza con farina di grillo costerà due euro in più di quella con impasto tradizionale e tutti i curiosi potranno provare questa nuova linea di prodotti da martedì 21 marzo, anche con consegna a domicilio.
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