Non solo in pista. Il Cavallino Rampante, simbolo che lega la Ferrari e l’aviatore lughese Francesco Baracca, farà la sua comparsa anche nei cieli di Imola. Una coppia di velivoli Eurofighter del 4° Stormo Caccia dell’Aeronautica Militare sorvolerà, nel pomeriggio di domenica 30 ottobre, l’autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola in occasione delle Finali Mondiali del Ferrari Challenge.
Diversi passaggi di prova sono stati effettuati già oggi, sabato 29, attirando l’attenzione di molti cittadini incuriositi.
Nel frattempo in autodromo sfila una teoria di monoposto storiche, di supercar da corsa, di Ferrari clienti. Un appuntamento unico per gli appassionati della casa di Maranello che in questo weekend si sono dati appuntamento in riva al Santerno.
A fare da cornice all’evento la mostra allestita all’interno del teatro Ebe Stignani con gli scatti dei fotografi Viva e Lazzari, la monoposto “parcheggiata” sotto l’orologio e un convegno, svoltosi nella serata di ieri sempre allo Stignani, dedicato al mondo dei motori e alle eccellenze della Motor Valley. Un evento a cui ha preso parte, in collegamento dal Messico, anche Stefano Domenicali, imolese al timone del Formula One Group.
Il pomeriggio riserverà un’ulteriore sorpresa: la prima apparizione in pubblico della LMH (Le Mans Hypercar) auto che riporterà la Ferrari a competere alla 24 Ore di Le Mans.
Lugo, Maranello e Imola legate dal Cavallino Rampante
Il Cavallino Rampante lega indissolubilmente la scuderia Ferrari e l’Aeronautica Militare, un connubio che affonda le sue radici storiche durante la prima guerra mondiale, con le gesta dell’Asso degli Assi dell’aviazione, il maggiore Francesco Baracca. «Proprio per questo – spiega l’Aeronautica Militare in una nota -, per celebrare questo speciale connubio, l’Aeronautica Militare ha voluto prendere parte a questa importante manifestazione sportiva con il sorvolo di due velivoli caccia che, proprio come lo SPAD S.XIII di Baracca, riportano sulla fusoliera il Cavallino Rampante».
