Dal treno alla ciclabile e ritorno, a Castel Bolognese arriva una velostazione

Fuori dalla stazione ferroviaria un'area attrezzata e dotata di colonnine per la ricarica delle e-bike dedicata a ciclisti e cicloturisti

Il rendering della futura velostazione

Ci saranno le colonnine per la ricarica delle bici elettriche, una stazione per il gonfiaggio delle ruote e le rastrelliere a cui assicurare la propria bici con un lucchetto. Una vera e propria velostazione appena fuori dalla stazione ferroviaria che candida Castel Bolognese a essere punto di partenza (e di arrivo) per chi sceglie una forma di turismo sempre più in voga: quello di prossimità, sulle ciclabili del territorio. «Il progetto è in fase esecutiva e già finanziato» ci spiega l’assessore Dumas Minzoni, con delega ai Lavori pubblici della giunta Della Godenza. Il costo della realizzazione della velostazione è di circa 235 mila euro, di cui circa 60 mila finanziati da contributo regionale. «Abbiamo partecipato a un apposito bando con l’intento di dotare il paese di un punto di appoggio per i ciclisti, anche tecnologicamente avanzato e curato dal punto di vista architettonico». La progettazione è stata affidata all’architetto Gabriele Lelli. «L’obiettivo è quello di favorire l’uso della stazione come punto di scambio per consentire ai cicloturisti e agli appassionati di partire da Castel Bolognese in direzione dei percorsi ciclabili già presenti o in fase di realizzazione. Basti pensare alla Ciclovia del Senio, che passa proprio dalla stazione di Castel Bolognese». O al collegamento ciclabile tra Castello e Faenza, uno dei “progetti nel cassetto” (si parla di anni prima della realizzazione).
L’area attrezzata sarà collocata sul lato destro della stazione, dal lato rivolto verso il centro di Castello. Per intenderci dove sono ora presenti il parcheggio delle bici e un paio di stalli per la sosta delle auto (vedi foto).
Per quanto riguarda le tempistiche, i lavori dovrebbero essere affidati nel giro di pochi mesi con l’obiettivo di terminare l’intervento entro giugno 2023, all’inizio quindi della stagione in cui il cicloturismo inizia ad animare ciclovie e sentieri.


 

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