Lugo celebra la liberazione, commemorazione (senza pubblico) davanti al monumento al 1st Jaipur Infantry

Il primo cittadino Ranalli ha ricordato l’impresa dei soldati indiani che per primi entrarono in città, il 10 aprile 1945

Il sindaco di Lugo Davide Ranalli ha celebrato, in forma riservata e senza pubblico, il 76esimo anniversario della Liberazione di Lugo dal nazifascismo.
La commemorazione, come da tradizione, si è svolta davanti al monumento dedicato al 1st Jaipur Infantry, situato all’angolo tra via Mentana e viale Europa. Il primo cittadino ha ricordato l’impresa dei soldati indiani che per primi entrarono in città, il 10 aprile 1945, dopo aspri combattimenti sul fiume Senio che costarono la vita a molti di loro.
«10 aprile per Lugo e i lughesi significa libertà dal nazifascismo, ricordo del sacrificio delle truppe indiane che per prime entrarono in città, gratitudine per chi ha sacrificato la sua vita per i valori di libertà e democrazia – ha dichiara il sindaco – . Ci troviamo per il secondo anno a commemorare questa ricorrenza senza pubblico, ma la memoria non può fermarsi. Per questo motivo, come ogni anno, ho ricordato il 76esimo anniversario della Liberazione della nostra città davanti al monumento 1st Jaipur Infantry. L’ho fatto da solo, come l’anno scorso; so però che questa importante data è nel cuore e nella memoria di tutti e spero davvero che presto potremo tornare a ricordarla tutti insieme».

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