Lugo, il Comune chiude aree giochi e gazebo nei parchi pubblici

«In attesa di chiarimenti sulle linee guida che impongono attività di controllo, supervisione e pulizia» si legge nell'ordinanza del sindaco

Foto di repertorio

In attesa di chiarimenti sulle “Linee guida per la gestione in sicurezza di opportunità organizzative di socialità e gioco per bambini ed adolescenti nella fase 2 dell’emergenza Covid”, il sindaco di Lugo Daniele Ranalli ha emesso un’ordinanza che ordina «l’interdizione all’utilizzo delle attrezzature ludiche e ricreative (“giochi per bambini”, gazebo e relativi arredi, ecc.) interne ai parchi, ai giardini e agli spazi verdi pubblici non affidate in gestione a terzi».

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Il mancato rispetto dell’ordinanza, valida su tutto il territorio comunale, porterà ad una sanzione da 400 a 3.000 euro.
Tra i punti che hanno portato alla decisione, come si legge nel testo dell’ordinanza, il costo delle «attività di manutenzione e pulizia nella aree in cui non sia affidata la gestione» ritenuto «estremamente oneroso sotto il profilo tecnico ed economico».
Il provvedimento sarà valido «almeno fino all’individuazione delle procedure che
consentano il rispetto» delle linee guida.

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