Coronavirus, chiese aperte ma celebrazioni sospese fino all’1 marzo

Le disposizioni della Diocesi di Imola per «contenere e gestire l'emergenza epidemiologica»

Sono arrivate in mattinata le disposizioni della Diocesi di Imola riguardanti «le misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019».

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Celebrazioni sospese fino all’1 marzo

Firmate dal vescovo, le disposizioni impongono la sospensione delle celebrazioni fino all’1 marzo. Nei giorni feriali, i sacerdoti «celebrino la messa quotidiana, a porte chiuse, pregando a nome di tutta la comunità, segnalando con il suono della campane che l’Eucaristia è offerta per i vivi e i defunti». Le chiese rimarranno comunque aperte per consentire la preghiera individuale, non a gruppi, secondo le consuetudini.

Funerali

«Per i funerali – specifica il documento firmato dal vescovo Mosciatti -, qualora il numero dei partecipanti sia elevato, si suggerisce di limitarsi al rito delle esequie nella forma più breve. E comunque si ometta il segno di pace e la Santa Comunione si distribuisca ai fedeli solo sulla mano».
Si dispone inoltre di togliere l’acqua benedetta dalle acquasantiere.

Celebrazioni della Quaresima

Le benedizioni Pasquali sono sospese fino al 1° Marzo. Il Mercoledì delle Ceneri sono sospese tutte le celebrazioni. Sarà inviata una preghiera per ricordare in casa l’inizio della Quaresima e dedicare un congruo tempo alla preghiera in famiglia, ricordando in particolare i malati, quanti sono colpiti dal corona virus e quanti in modi diversi si adoperano per limitarne le conseguenze, in particolare il personale sanitario e di ricerca scientifica. Sarà possibile seguire la Messa trasmessa dalla televisione.

Sospesi catechismo e attività aggregative 

Per questa settimana sono sospesi gli incontri di catechismo e dei gruppi parrocchiali, le attività di oratorio, di dopo-scuola, sportive, teatrali, cinematografiche ed ogni genere di aggregazione

Caritas e mense parrocchiali

Centri d’ascolto della Caritas diocesana e parrocchiale continuino il loro servizio seguendo queste modalità: far entrare una persona alla volta onde evitare assembramenti e far loro igienizzare le mani. Gli operatori dell’accoglienza portino guanti monouso. Chi sa di avere difese immunitarie fragili comprovate eviti il servizio o lo faccia con la mascherina. Si seguano comunque le indicazioni sanitarie del Ministero. Le eventuali (solo se necessarie) distribuzioni alimentari avvengano per singolo appuntamento, mentre sono sospese le distribuzioni di vestiti. Le mense parrocchiali predispongano la fornitura di pasti in porzioni singole e “d’asporto”.

Uffici di Curia aperti, museo e archivio diocesani chiusi

Gli uffici di curia saranno regolarmente aperti secondo i consueti orari, mentre il museo diocesano e l’archivio saranno chiusi in ottemperanza all’ordinanza della Regione Emilia-Romagna.


A questo link è possibile scaricare il comunicato ufficiale della Diocesi di Imola


Il decalogo dell’Ausl: dieci comportamenti da seguire

L’azienda sanitaria di Imola ha diffuso il decalogo dei comportamenti da seguire per prevenire la diffusione del virus Covid-19, elaborato dal Ministero della Salute.
Oltre al consiglio di lavare spesso le mani, l’Ausl raccomanda di evitare il contatto con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute e di non toccare naso, bocca e occhi con le mani.
L’azienda Usl imolese ha inoltre attivato sul proprio sito internet un portale, aggiornato in tempo reale, con tutte le informazioni sulla diffusione del virus e sui comportamenti da mettere in atto.

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