Impianto Ortignola, scatta la protesta

Restano agitate le acque alla Piscina Ortignola. Nella mattinata di sabato 23 febbraio Cgil Imola ha organizzato insieme ai lavoratori un volantinaggio davanti al Comune di Imola e davanti all’impianto Ortignola per sollecitare Sport Up (società che gestisce l’impianto) e Comune a dare una risposta agli oltre 100 collaboratori della struttura, che temono per il loro futuro.
«Lo scorso 14 dicembre – riporta il comunicato della Cgil – la presidente di Sport Up, Paola Lanzon, ha informato le lavoratrici e i lavoratori dello stato di crisi in cui verte la società, per varie ragioni non riconducibili esclusivamente alla gestione, e chiesto loro uno sforzo che prevede una decurtazione del proprio compenso. Ma nonostante i sacrifici richiesti, nessun dato ufficiale rispetto al disavanzo effettivo è mai stato fornito né al sindacato né ai lavoratori, i quali da sempre hanno chiesto di essere messi a conoscenza del piano di rientro della società Sport Up».
«Di tutta questa situazione – prosegue il comunicato – i lavoratori hanno subito messo a conoscenza l’amministrazione comunale e la Uisp tramite una serie di lettere che non hanno mai ricevuto una risposta, così come la richiesta di effettuare il collaudo tecnico amministrativo, che sarebbe obbligatorio entro sei mesi dall’avvio dell’attività, ma dopo quattro anni non è stato ancora eseguito».

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