Imola, 45enne finisce agli arresti domiciliari: in cantina nascondeva un chilo e mezzo di hashish

Nei giorni scorsi la perquisizione della polizia nella sua abitazione dopo un lungo monitoraggio

Lo stupefacente sequestrato dalla polizia

Nella cantina della sua abitazione in Pedagna nascondeva 1,5 kg di hashish, diviso in diversi panetti con il logo di una merendina. A finire in manette è stato un cittadino italiano classe 1978 arrestato nei giorni scorsi dagli agenti del commissariato di Imola per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Il 45enne, con un precedente relativo allo spaccio risalente a parecchi anni fa, era da tempo sotto la lente d’ingrandimento di via Mazzini in quanto ritenuto il «protagonista di una proficua attività di spaccio sul mercato imolese», come riferiscono dal commissariato.
Al termine dell’attività investigativa è scattato l’intervento della polizia che ha fermato il 45enne sotto casa. La perquisizione dell’auto e quella personale non hanno dato riscontri, così come quella nell’abitazione. Diverso l’esito della perquisizione effettuata in cantina: qui gli agenti hanno rinvenuto alcune confezioni di una sostanza marrone che si è poi rivelata hashish per un totale di 1,5 kg. Oltre allo stupefacente è stato sequestrato un bilancino di precisione che presentava ancora tracce di hashish e tutto l’occorrente per il confezionamento delle dosi.
Secondo le stime del commissariato, dallo spaccio del quantitativo sequestrato si sarebbero potute ricavare diverse migliaia di euro di profitto.
L’arresto è stato convalidato dal giudice per le indagini preliminari di Bologna che ha disposto nei suoi confronti la misura degli arresti domiciliari con permesso di uscita per recarsi al lavoro.

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