Frane, le immagini del drone: «Le strade sembrano bombardate» – Il video

Tratti di strada distrutti a Gesso, Giugnola e Piancaldoli nelle riprese aeree di Massimo Bacchi

a martoriare il nostro territorio non sono state solo le alluvioni, ma anche le frane, che «hanno spazzato via strade, pali della luce e campi». Colpite la vallata del Santerno, del Senio (in particolare Casola Valsenio) senza dimenticare la vallata del Sillaro, da Castel del Rio a Piancaldoli.
Ad aggravare una situazione già fin troppo critica, il violento temporale del 24 maggio scorso. «Per i comuni di Sassoleone, Belvedere, Giugnola e Piancaldoli, l’unico modo per scendere a Imola è, ad oggi, passando per Castel San Pietro – spiega Massimo Bacchi, residente a Sassoleone, che in questo periodo ha realizzato alcuni video con il drone nelle zone colpite dalle frane -. La via Bordona era stata riaperta solo per i residenti per poi tornare ad essere transennata in seguito al temporale. Dal bivio dove si trova il ristorante Damì scendendo fino a Castel del Rio, la strada conta non meno di una ventina di frane. Sembra essere stata bombardata… e anche la Maddalena ha diverse criticità». A queste si aggiunge il problema dei troppi curiosi, a piedi e non: «In questi giorni mi è capitato di vedere diverse biciclette, ma anche moto da enduro, transitare su quelle strade già molto fragili. Non fanno altro che peggiorare la situazione».
La viabilità limitata ha causato, inoltre, disagi anche ai più piccoli: «Mio figlio frequenta le medie a Castel del Rio – prosegue Bacchi -, ma per noi che abitiamo a Sassoleone è impossibile raggiungere il paese. Perché i ragazzi riescano a seguire le lezioni, da giovedì mattina è stata attivata la didattica a distanza per loro. Fortunatamente qui la corrente elettrica non manca. Ma resta un grande lavoro da fare, si parla di strade che non esistono più…».

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