Lugo festeggia il patrono sant’Ilaro, «una devozione che vive da 759 anni»

Le foto della processione per le vie della città. Padre Meloni: «La fede è fondamentale nella nostra storia, noi siamo il popolo di Dio in cammino»

In un momento difficile, vista l’allerta maltempo in corso, Lugo si affida al patrono sant’Ilaro.
Ieri la processione per le vie della città a cui hanno preso parte il clero cittadino, religiosi e religiose e le autorità di Lugo, oltre a tanti fedeli.
«La devozione popolare e il culto di Sant’Ilaro in Lugo risale al 1264, quando il santo intervenne per preservare dalle acque del fiume Santerno gli abitanti di Santa Maria in Fabriago – ricorda il vicario cittadino, padre Gian Domenico Meloni –. Nei secoli successivi altre volte il santo patrono ha fatto sentire la sua presenza con interventi prodigiosi. Così sant’Ilaro ha avuto una parte di primaria importanza nella storia civile e religiosa di Lugo, poiché i principali avvenimenti cittadini si sono svolti nel nome e sotto l’egida del santo protettore. Sono passati 759 anni da quella prima volta, ma la devozione popolare rimane viva in Lugo e nel territorio. Nella Chiesa la devozione popolare è il frutto della presenza fondamentale della fede nella storia di un popolo. Questo significa che la fede del popolo è fondamentale nella devozione. Dunque la fede è fondamentale nella nostra storia, noi che siamo il popolo di Dio in cammino. Sembra un’affermazione semplice, ma non è così. È un’affermazione piena di significato: perché la fede del popolo porta all’azione missionaria della Chiesa. Dunque la nostra fede diventa azione missionaria guidata dallo Spirito Santo».

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