Denunciati cinque “furbetti del reddito” nell’imolese, «83 mila euro di indebite percezioni»

I controlli della Guardia di finanza hanno scovato irregolarità anche a Imola e nei paesi del circondario

Ci sono anche 5 persone residenti nel circondario imolese tra le 39 denunciate in tutto il territorio provinciale dalla Guardia di finanza che avrebbero percepito il reddito di cittadinanza senza averne i requisiti.
L’ammontare complessivo della cifra indebitamente ricevuta dai cinque “furbetti del reddito” scovati negli ultimi quattro mesi nel circondario «si aggira intorno agli 83 mila euro», stando a quanto riferito dalle Fiamme Gialle imolesi.
Tra le ipotesi riscontrate durante gli accertamenti dei finanzieri bolognesi si annoverano «situazioni di soggetti risultati privi del requisito della residenza nel territorio dello Stato e di altri ancora che hanno omesso di comunicare di avere un componente del proprio nucleo familiare sottoposto a misura cautelare personale. Altri indebiti percettori non hanno indicato la titolarità di altre fonti reddituali, ovvero il possesso di immobili. Numerosi sono stati i casi di percettori del reddito di cittadinanza risultati lavorare in nero».
Gli indebiti percettori sono stati denunciati ed è stata segnalata la situazione all’Inps per l’interruzione dell’erogazione del reddito e il recupero della cifra indebitamente percepita.
Parimenti è stata segnalata, per gli accertamenti necessari, la condotta dei datori di lavoro che hanno impiegato in nero i soggetti percettori, consentendo così a questi ultimi di continuare a percepire indebitamente il reddito di cittadinanza.

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