L’immancabile appuntamento della Sagra del Raviolo di Casalfiumanese, organizzata dalla Pro Loco con il patrocinio del Comune, torna finalmente in piazza Cavalli per la 98esima edizione.
Da un centinaio d’anni il borgo nella valle del Santerno segue la stessa ricetta: cibo, compagnia e buona musica. Dopo lo stop dei primi due anni della pandemia, l’anno scorso c’è stata la ripartenza con Raviolo in festa, sebbene la data dell’evento fosse stata posticipata a metà maggio, bypassando così lo stato di emergenza terminato il 31 marzo, con un format diverso.
In questa edizione, finalmente, si ritorna alla data originaria (il festivo vicino al giorno di San Giuseppe, il 19 marzo, che quest’anno cade proprio di domenica), ma con l’aggiunta di qualche novità. Una tra queste è sicuramente il Raviolo trail, iniziativa che propone una corsa e camminata podistica, a seconda delle possibilità di ciascuno.
La festa si apre oggi, 18 marzo, con la “Notte prima del Raviolo”: in piazza dalle 18.30 lo stand gastronomico e l’esibizione della band Age (ore 20) faranno da antipasto allo show musicale delle 21 con M31A Party. I festeggiamenti proseguiranno nella piazza fino a tardi con le luci e i suoni di dj Manuel Duma Durante e dj Rosso con Marco Talotta voice.
Il giorno clou è, come detto, domenica 19. Dopo la partenza del Raviolo trail alle 10, il programma prevede l’apertura del mercato ambulante e degli stand della Sagra con vino, ravioli, brulè e piatti artistici della Coop ceramica di Imola. A seguire, a partire dalle 12 sarà possibile degustare e acquistare delle pietanze allo stand gastronomico e, previsto per le 15, ci sarà uno spettacolo musicale con Luca Bergamini. A termine di queste prime attività della festa, a partire dalle 16, ci sarà l’atteso e tradizionale lancio degli innumerevoli ravioli dolci dalle torri, seguito dal lancio per i più piccoli.
«La preparazione dell’evento – afferma Barbara Venturini, consigliera della Pro loco e presidente delle Unioni delle associazioni di Casalfiumanese -, ha visto impegnati, durante queste ultime settimane, circa 60 volontari, di cui 15 del consiglio della Pro Loco, nella preparazione di oltre 40 mila ravioli, frutto di un costante lavoro anche sul versante del confezionamento del singolo prodotto. È stato molto bello vedere così tanti volontari all’opera, interessati alla riuscita della sagra».
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