Accademia, l’anno accademico si apre sulle note di Schumann

Dal 24 al 27 novembre concerti, lezioni, convegni dedicati al musicista e compositore tedesco

Jin Ju al pianoforte

Incontri con Schumann. Percorsi pianistici e critici alla rocca di Imola: così, parafrasando la propria storica intitolazione, Incontri col Maestro, la Fondazione Accademia Internazionale di Imola presenta il programma della rassegna che si svolgerà dal 24 al 27 novembre, dedicata alla memoria di Antonio Rostagno, musicologo scomparso prematuramente un anno fa.
Si parte con la presentazione di un progetto discografico sull’opera pianistica di Schumann realizzato dagli allievi imolesi per poi passare alle masterclass pianistiche affidate a Benedetto Lupo, docente dell’Accademia nazionale di Santa Cecilia di Roma (24 e 26 novembre), e Avedis Kouyoumdjian (26 e 27 novembre), docente dell’Universität für Musik und darstellende Kunst di Vienna.
In programma anche un convegno internazionale di studi (26 novembre) patrocinato dal Robert-Schumann-Haus di Zwickau, dall’Istituto Storico Germanico di Roma, dal Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna e dalla Società Italiana di Musicologia che vedrà avvicendarsi studiosi di istituzioni italiane e tedesche (come Maria Teresa Arfini, Cesare Fertonani, Maurizio Giani, Carolin Krahn, Nicoletta Lagna) accanto a docenti pianisti dell’Accademia – riuniti in tavola rotonda attorno al decano Franco Scala -, nell’esporre gli esiti della ricerca più recente su diversi aspetti del composito universo schumanniano. In chiusura della rassegna (27 novembre) verrà presentato un volume fresco di pubblicazione, La Fantasia op. 17 di Schumann, a cura di Anna Quaranta, realizzato con il sostegno dell’Accademia e dedicato a una delle maggiori composizioni pianistiche di Robert Schumann.
Non mancheranno momenti musicali e concerti affidati a studenti e artisti professionisti e, da ultimo, la cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico: una manifestazione a tutto campo, aperta non solo a studenti e docenti pianisti, ma anche agli altri sette indirizzi strumentali della Fondazione imolese, agli esperti e agli appassionati, alla tutta la città, che si terrà il 25 novembre a partire dalle 19 nella sala Mariele Ventre di palazzo Monsignani. Interverranno Angela Maria Gidaro, sovrintendente della Fondazione Accademia di Imola, il presidente Corrado Passera, il sindaco di Imola Marco Panieri. Si terrà poi un momento dedicato al maestro Franco Scala, con un tributo per l’attività svolta in questi oltre 30 anni alla guida dell’Accademia, che ha fondato nel 1990. Ci sarà poi spazio per la musica con i pianisti Vittorio Maggioli e Jin Ju (nella foto). Sempre nella sala Mariele Ventre di palazzo Monsignani si terranno anche le altre iniziative (il programma completo della manifestazione, con tutti i dettagli sui contenuti e sugli orari, è disponibile sul sito internet www.imolamusicacademies.org). L’accesso a tutti gli eventi in programma è libero e gratuito previa prenotazione telefonando allo 0542-30802 o scrivendo a info@imolamusicacademies.org.
La rassegna sarà anche l’occasione per suggellare il primo triennio, appena concluso, di attività dei corsi di laurea equipollenti attivati nei percorsi formativi dell’Accademia, e ne rilancia con forza il pensiero ispiratore: «Perseguire l’eccellenza e sostenere il talento dei giovani musicisti nutrendone lo spirito critico, favorendo il senso di appartenenza a una comunità che si incontra, si interroga, riscopre radici e progetta il futuro. Quale miglior nume tutelare di Robert Schumann: musicista, critico e letterato, paladino della più alta eredità della storia eppure avido di modernità, fautore di progresso e infaticabile araldo di una nuova età poetica».

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