Addio a don Sante Collina, una vita in missione tra gli ultimi nelle favelas

Dopo 40 anni in Brasile, era rientrato in Italia a luglio per l'aggravarsi delle sue condizioni di salute. Sabato 16 i funerali a Castel Bolognese

Don Sante Collina è tornato alla Casa del Padre nella mattinata di oggi, 14 gennaio.
Nato a Faenza il 6 dicembre 1939, don Sante era rientrato in Italia a luglio 2020 dal Brasile, dove ha trascorso in missione gli ultimi 40 anni, in seguito all’aggravarsi delle sue condizioni di salute. Dopo il rientro era stato accolto a Castel Bolognese.
Nei giorni scorsi un ulteriore peggioramento delle suo stato di salute gli è risultato fatale.
Quando, dopo il suo rientro, gli era stato chiesto in un’intervista al nostro settimanale cosa ci fosse di così speciale nella sua esperienza in Brasile, don Sante aveva risposto semplicemente: «Le persone che ti accolgono, ti vogliono bene, ti amano. La gente è molto semplice. I poveri hanno un linguaggio universale: la bontà del cuore. Questa è l’unica vera lingua, la lingua dell’amore. Io non ho mai avuto bisogno di tante cose se non la lingua dell’amore, non c’è nessuno che è analfabeta. Anzi un povero la capisce di più perché è disponibile e aperto. Infatti la prima cappella che abbiamo costruito a Sao Bernardo era dedicata ai poveri».

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La vita di don Sante: una vocazione missionaria

Don Sante, 81 anni, ha speso la propria vita tra gli ultimi delle favelas del Brasile. Una vocazione nata durante la preparazione al sacerdozio nel seminario diocesano di Imola, incontrando ed ascoltando i missionari in visita alla Diocesi.
Ordinato sacerdote il 28 giugno 1964 è stato nominato cappellano nella parrocchia di San Giovanni Vecchio.
Parroco a Giovecca, in seguito è partito per il Kenya, dove ha svolto la sua attività missionaria con le Suore di Santa Teresa nella Diocesi di Meru per quasi sei anni.
Rientrato in Italia nel 1978, è stato parroco a Giovecca.
Nel 1980 la partenza per il Brasile, come sacerdote fidei donum, con gli altri sacerdoti e le suore delle Congregazioni imolesi per dare vita al progetto Chiese sorelle.
A São Bernardo do Campo ha svolto la sua attività inizialmente nella parrocchia di São Geraldo Magella e poi nella nuova parrocchia Jesus de Nazaré.

Le esequie saranno celebrate a Castel Bolognese sabato 16 gennaio alle 10 nella chiesa di San Petronio.
La scomparsa di don Sante avviene un mese e due giorni dopo quella di un altra colonna del progetto Chiese sorelle: don Gigino Savorani.

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