Non riesce l’impresa all’Andrea Costa, battuta da Legnano e ancora alla caccia di quella vittoria che sancisca la salvezza definitiva. I ragazzi di coach Federico Vecchi hanno provato a tenere testa ai lombardi, ma dopo un primo quarto di sostanziale equilibrio, è l’ex di turno Agostini (decisamente mvp) a rompere il primo equilibrio trovando una serie di triple che hanno creato il primo break dei padroni di casa. Il contro-break dell’Up riportava a contatto i biancorossi nella seconda frazione, ma appena ritornati in campo Legnano infila una sterzata decisiva e in un ameno scava il +14 (50-36 al 22′). L’Up cerca di riavvicinarsi ma in attacco manca della giusta continuità, e se a questo ci si aggiungono i troppi errori di Klanjscek, l’espulsione per un doppio tecnico (per proteste) a Raucci nella pausa tra terzo e ultimo quarto e il bonus per falli raggiunto dopo appena 3′ dell’ultima frazione, la rimonta diventa proibitiva e negli ultimi 10′ Legnano è abile a mantenere il risultato dalla sua. Speranze di salvezza immediata rimandate per l’Andrea Costa, che tornerà in campo venerdì sera alle 20:30 al PalaRuggi contro Saronno nella penultima giornata. Servirà una vittoria, non scontata, contro il fanalino di coda che proprio nell’ultimo turno ha ritrovato la vittoria dopo 12 sconfitte di fila.
LEGNANO – ANDREA COSTA 83-76
Parziali: 17-11; 43-36; 57-51
Sae Scientifica Legnano: Lavelli, Agostini 22, Scali, Oboe 9, Quarisa ne, Gallizzi 5, Consolandi, Sodero 15, Colombo, Raivio 12, Fernandez 9, Mastroianni 11. All. Piazza
Up Andrea Costa Imola: Fazzi, Benintendi, Toniato 4, Filippini 13, Klanjscek 11, Chiappelli 15, Martini 12, Raucci 9, Sanguinetti 2, Zedda 10. All. Vecchi