Una vittoria mancata negli ultimi secondi per un’Andrea Costa che non riesce a festeggiare il ritorno al PalaRuggi dopo le tre gare di squalifica. E non bastano le prove offensive di Toniato e Chiappelli contro un’Agrigento ostica e pericolosa, e soprattutto mai doma. I biancorossi faticano enormemente nel primo tempo, tra difficoltà a rimbalzo e in difesa che consentono alla Moncada di allungare oltre la doppia cifra di vantaggio (25-39 al 16′). Il riscatto arriva nella ripresa, con Chiappelli e Toniato che ritrovano vigore in attacco e lentamente rilanciano le ambizioni di vittoria dell’Andrea Costa (75-70 al 38′). Agrigento ritorna a contatto, anche per i cronici errori ai liberi biancorossi, stavolta il dato è 6/13) e si arriva a un finale punto a punto in cui l’Up riesce a stare davanti fino a 12” dalla fine. Qui una sfortunata palla persa in società tra Sanguinetti e Chiappelli porta al canestro di Disibio del 79-80, con Imola che dall’altra parte non ha la lucidità per trovare l’azione vittoriosa. Vince Agrigento, davanti agli occhi del nuovo allenatore Federico Vecchi seduto a bordo campo (che nell’occasione ha preferito lasciare spazio al vice Villani), che dalla prossima settimana prenderà in mano anche sul parquet le redini dell’Andrea Costa. Che nel frattempo, dopo il passaggio di Restelli a Treviglio, saluterà anche Gianluca Fea destinato al ritorno alla sua Torino
ANDREA COSTA – AGRIGENTO 79-80
Parziali: 15-23; 34-43; 56-57
Up Andrea Costa Imola: Fazzi 5, Pavani, Benintendi ne, Toniato 20, Filippini 12, Klanjscek 9, Chiappelli 18, Martini 6, Raucci ne, Sanguinetti 9, Zedda. All. Villani
Moncada Agrigento: Rizzo ne, Erhaghewu, Caiazza 8, Piccone 11, Scarponi 11, Martini 13, Chiarastella 5, Morici 4, Disibio 14, Romeo 14. All. Quilici
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