9, Luglio, 2025

La storia di Erik Mini, tecnico sanitario a Parigi ’24. «L’esperienza più bella della mia vita»

Nativo di Voltana, durante le ultime Paralimpiadi era nello staff a supporto degli atleti in gara. «Lavoro per aiutare il prossimo. L'ortopedia abbatte le barriere».

Si chiama Erik Mini, è di Voltana e nel 2016 si è laureato in tecniche ortopediche all’Università di Bologna. Successivamente, ha iniziato a lavorare, nel 2017, come protesista di arto inferiore alla Ottobock di Budrio, azienda multinazionale tedesca leader nel campo dell’ortopedia su misura. Tra corsi di formazione e una continua crescita personale, quest’estate ha prestato servizio alle Paralimpiadi di Parigi 2024 come assistente tecnico agli atleti.

Mini ha raccontato la sua avventura transalpina. Oltre 3.300 riparazioni in meno di due settimane, il rapporto instaurato con grandi sportivi (come Bebe Vio), il lavoro di squadra e la passione per la sua professione.

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