“Innanzitutto, bisogna fare i complimenti ai ragazzi”. Una frase che, per gli appassionati di calcio, ormai è un tormentone. Stavolta, però, i complimenti a questi ragazzi bisogna farli davvero. I ragazzi sono i giocatori della Primavera dell’Imolese Calcio che, in una stagione che definire turbolenta è dir poco, sono stati capaci di conquistare la salvezza all’ultima giornata nella loro prima stagione nel campionato Primavera 2, seconda serie a livello nazionale. Dove giocano le squadre under 19 di Lazio, Salernitana e Spezia, per citare solo squadre di Serie A.
Proprio contro la Salernitana è arrivata la vittoria decisiva: un 2-1 fuori casa grazie alle reti di Spatari e Capozzi (gran gol dopo aver scartato il portiere).
Una salvezza conquistata sul campo che corona una stagione che, per il calcio giovanile di Imola, resterà negli annali: esordio nella seconda serie nazionale, un avvio di campionato da sogno, prima partecipazione al Torneo di Viareggio (con qualificazione sfiorata), salvezza guadagnata sul campo. Se a questo ci aggiungiamo il grande gesto di fair play durante la partita contro la Salernitana, si capisce che la crescita dei ragazzi rossoblù non è stata solo sportiva. Unica macchia l’allontanamento di mister Mezzetti, una vera colonna dell’Imolese degli ultimi anni.
Ora però, passata la giusta esultanza per la retrocessione evitata sul campo, resta l’amaro in bocca. Si resta in attesa della sentenza definitiva della giustizia sportiva in relazione ai fatti della prima squadra: se la retrocessione in serie D venisse confermata, lo ricordiamo, la Primavera sparirebbe. E questo sarebbe, veramente, un peccato.
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