Compie vent’anni una delle manifestazioni più sentite dell’estate lughese: la “24 ore di calcio non stop”, in programma venerdì 11 e sabato 12 luglio al campo Enea Faccani del quartiere Stuoie. L’evento, organizzato dalla Polisportiva Lugo 1982 con Gli Amici di Pablo e Stuoie Sport e Società, e con il patrocinio del Comune di Lugo, unisce sport, inclusione e solidarietà.
Una giornata di calcio e amicizia
Calcio d’inizio alle ore 20 di venerdì, con partite ininterrotte fino alla mezzanotte di sabato, ad eccezione della pausa dalle 12 alle 16, le ore più calde, recuperata in serata. A scendere in campo saranno squadre da 9 giocatori, senza limiti d’età né di genere, in partite da 50 minuti. A vincere non sarà una sola squadra, ma il colore – rosso o blu – che segnerà il maggior numero di reti complessive.
La manifestazione mantiene il suo spirito semplice e di aggregazione, richiamando ogni anno centinaia di partecipanti. Confermata, dopo l’esordio dello scorso anno, la partita di apertura affidata alla Divisione Calcio Femminile Lugo 1982, seguita sabato dalla sfida di Calcio Camminato con UNVS Bassa Romagna e dalla partecipazione dei Veterani del Calcio. Non mancheranno i momenti conviviali: cocomerata, bomboloni all’alba e le partite della scuola calcio rossoblù, da poco riconfermata tra le Scuole Élite FIGC.
Calcio e solidarietà
Anche quest’anno l’evento avrà finalità benefiche: il ricavato sarà devoluto al centro Padre Leo Commissari di Sao Bernardo e alla Scuola Calcio Pablo Salgado, in Brasile. «La 24 ore è il simbolo del nostro modo di fare sport – spiega Antonio Amadei, presidente della Pol. Lugo 1982 – unisce amicizia, volontariato, educazione e passione. È la nostra festa e il grazie va ai volontari e agli sponsor che la rendono possibile».
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