Casola Valsenio è stata scelta per un progetto sperimentale per sviluppare una piattaforma di gestione dati per il monitoraggio del rischio frane. «Il sito pilota individuato per applicare il sistema in Emilia-Romagna – spiega Laura Saragoni di Romagna Tech – è l’area di Settefonti, a Casola Valsenio. La sperimentazione sarà condotta da Romagna Tech, partner del progetto, in collaborazione con l’Università di Bologna e il Comune di Casola Valsenio, individuato nell’ambito dell’Unione dei Comuni della Romagna Faentina, partner». Il comune della vallata del Senio infatti è stato uno dei territori più colpiti dalle frane nel maggio 2023 e nel corso delle successive emergenze che hanno colpito la Romagna.
Il progetto è cofinanziato nell’ambito dell’Interreg IPA ADRION Programme (2021-2027), è nato per «testare sistemi avanzati, anche con il supporto di modelli di intelligenza artificiale, per il monitoraggio del rischio frane nella regione Adriatico-Ionica».

Concretamente, «nell’area di Settefonti – specifica Matteo Comandini, referente tecnico di Romagna Tech – sono stati montati 21 sensori, che dialogheranno con la rete apposita gestita da Lepida. I dati inviati dai sensori ed elaborati attraverso la piattaforma AIMS permetteranno un monitoraggio dell’area e la gestione di azioni di mitigazione del rischio da frana».
«Questa opportunità – sottolinea il sindaco di Casola Valsenio, Maurizio Nati – fornirà strumenti, in primo luogo conoscitivi, e magari successivamente anche operativi, per attivare sistemi di monitoraggio di un territorio fragile, per permettere ai residenti di vivere il proprio territorio con la tranquillità persa a seguito degli eventi alluvionali».
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