8, Luglio, 2025

Comune e Regione spingono per il Gp 2026: «È il momento di mantenere l’impegno preso nel 2023»

Panieri e De Pascale: «Ora è il tempo, per tutti, di assumersi le proprie responsabilità. Imola c’è sempre stata. Anche quando la Formula 1 aveva la necessità di disputare Gran Premi a porte chiuse durante il Covid»

A gas aperto, fuori e dentro la pista. Mentre i piloti si apprestano ad affrontare le curve dell’Enzo e Dino Ferrari per stabilire chi partirà dalla pole position nel Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna, le istituzioni del territorio sono al lavoro per cercare di mantenere il Circus in riva al Santerno anche nel 2026. A tal proposito, è stata pubblicata una dichiarazione congiunta firmata dal presidente della Regione Emilia-Romagna Michele De Pascale e del sindaco di Imola Marco Panieri.

«Il Gran Premio in corso a Imola si sta rivelando un successo oltre ogni aspettativa – si legge nella nota -. Un lavoro straordinario ha portato i frutti sperati, e oggi tutta la città, insieme all’Emilia-Romagna e all’Italia, è una vetrina internazionale che parla al mondo. Anche il progetto Imola Fan City Experience ha contribuito con energia ed emozione a trasformare la città: oltre 30.000 persone soltanto nella serata di apertura. In questi anni, l’Autodromo di Imola ha investito risorse ingenti per riqualificare spazi e accessi, aumentare la capienza e i livelli di sicurezza, restare al passo con tutti gli adeguamenti richiesti e moltiplicare le potenzialità di accoglienza. Si tratta di investimenti principalmente territoriali, segno concreto di una visione strategica chiara, riconosciuta a livello nazionale e internazionale».

Panieri e De Pascale chiedono a gran voce la riconferma anche per il prossimo anno. «Alla luce di tutto questo, è arrivato il momento di affrontare, approfondendo ogni aspetto economico, organizzativo e tecnico, l’opportunità del rinnovo del contratto per ospitare la Formula 1 a Imola oltre il 2025. Il contratto siglato nel 2021 – in cui in pochi, allora, credevano – prevedeva il ritorno stabile del Gran Premio fino al 2025. Abbiamo onorato quell’intesa, rispondendo a tutti gli standard richiesti. Successivamente, l’edizione 2023 fu purtroppo annullata a causa della tragica alluvione del 16-17 maggio (proprio 2 anni fa), che devastò i nostri territori e provocò numerose vittime in tutta la regione. In quel momento, tutti i soggetti istituzionali coinvolti si impegnarono formalmente a recuperare quell’edizione nel 2026. È un impegno che è stato ribadito più volte. Ora è il tempo, per tutti, di assumersi le proprie responsabilità. Imola c’è sempre stata. Anche quando, nel 2020, la Formula 1 aveva la necessità di disputare Gran Premi a porte chiuse durante il periodo covid, mentre altri Paesi rifiutavano, noi abbiamo risposto con coraggio. Questa disponibilità ci è stata riconosciuta, più volte, da tutti».

«Un patto da rispettare»
La lunga dichiarazione congiunta del sindaco di Imola e del presidente della Regione Emilia-Romagna prosegue con una richiesta rivolta ai vertici della Formula 1 e non solo. «Oggi Imola, il territorio e l’Emilia-Romagna chiedono alla Formula 1 e ai partner che venga rispettato quell’impegno. Lo chiedono nel nome dei tifosi, e nel rispetto di quanti, in quelle giornate tragiche, si sono rimboccati le maniche per ricostruire. Lo chiedono per i numeri e le emozioni che il Gran Premio a Imola ha generato e sta generando, anche in questi giorni. Il territorio e la Regione Emilia-Romagna hanno già stanziato e inserito a bilancio le risorse necessarie per confermare il Gran Premio anche nel 2026 e negli anni successivi. È il momento che anche gli altri partner coinvolti, con cui in questi anni abbiamo condiviso obiettivi e strategie, facciano la loro parte. È tempo di scegliere di confermare un evento che unisce prestigio internazionale, promozione del Made in Italy e ritorni economici e turistici concreti per la nostra terra e per l’intero Paese. Perdere il Gran Premio significherebbe una sconfitta pesante per il Sistema Paese e per la promozione del Made in Italy nel mondo, un tema su cui il Governo ha speso parole, risorse e intenzioni – anche nei confronti del nostro territorio».

Un indotto da 300 milioni
«Abbiamo sempre avuto dalla nostra parte i fatti: i numeri dell’indotto generato dal Gran Premio di Imola, circa 300 milioni di euro e con un potenziale molto superiore, sono stati più volte riconosciuti come significativi e positivi. Oggi chiediamo di continuare a costruire, insieme, un percorso chiaro e vincente. Un percorso su cui, in questi anni, tutti hanno dimostrato di voler credere. Imola c’è. La Motor Valley c’è. L’Emilia-Romagna c’è. I numeri di questa edizione ci dicono che anche l’indotto, i tifosi, gli appassionati e le famiglie ci sono. È il momento di confermare il Gran Premio di Formula 1 a Imola anche i prossimi anni».

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