Tra ricerca di conferme e voglia di riscatto. Con queste sensazioni Thomas Baldassarri, 16enne lughese e pilota di auto, è pronto a rilanciarsi all’interno della Mini Challenge Academy, campionato dove militerà per il secondo anno consecutivo, dopo una stagione 2024 che si è conclusa anzitempo a causa di un brutto incidente occorsogli al Mugello. Un imprevisto che però non cancella quanto di buono fatto da Baldassarri nei primi appuntamenti della scorsa stagione, con quattro podi su sei gare disputate.
«La scorsa stagione, tutto sommato, è stata positiva – spiega Baldassarri -. Considerando la vettura totalmente nuova, piste su cui non avevo mai guidato e sulle quali ho avuto l’onore di macinare giri, tra cui Imola che è la mia preferita, non posso che essere felice per le prestazioni delle prime gare che mi hanno permesso di conquistare quattro podi, un secondo posto e tre terzi posti. Poi, purtroppo, è arrivato l’incidente al Mugello. Qui durante le prime qualifiche ho perso il controllo della mia Mini alla Materassi e ho sbattuto violentemente contro il muro. Ciò ha comportato la rottura di una costola in due punti, anche se a primo impatto pensavo di essermi fatto più male. La sfortuna è stata che questo imprevisto è arrivato al quarto appuntamento, con gli ultimi due che si sarebbero svolti nello stesso mese. Con questo calendario era impossibile tornare in pista per disputare un altro gran premio e così la stagione si è chiusa in anticipo».
Un incidente che però non ha sicuramente spaventato Baldassarri, che è già tornato in pista per i test con la sua Mini. «Nel motorsport certe cose possono succedere e quindi ogni volta che abbasso la visiera le metto in conto. Ora bisogna solo resettare e ripartire. Quest’anno sono cambiate alcune cose dal punto di vista del calendario, con gli appuntamenti che sono passati da sei a cinque, per ridurre un po’ i costi del campionato, e con l’introduzione delle piste di Magione e Varano. Queste sono piste più strette, dov’è più difficile superare e quindi la qualifica che già di solito è importante, qui diventa fondamentale. Oltre a ciò bisogna migliorare un po’ nella gestione della gara perché l’anno scorso, per inesperienza dovuta alla mia giovane età, a volte sono stato poco calcolatore. Servirebbero meno giri da qualifica e più costanza, ma a parte questo, sono molto fiducioso. Le tre giornate di test che ho già disputato a Magione, Varano e Misano sono andate molto bene, il coach dell’Academy è sempre Valerio Scassellati, con cui si è creato un ottimo rapporto di stima e amicizia, e poi già nel 2024 abbiamo visto che la velocità c’è. Quindi siamo pronti per la nuova stagione». L’obiettivo del 16enne lughese? Uno solo: «Punto a vincere il campionato. Questo mi consentirebbe probabilmente di fare il salto nella categoria successiva, quella della Mini EVO, una vettura più potente. Ma ora non voglio pensarci, l’importante è dare il massimo nei cinque appuntamenti di quest’anno».
I weekend di gara
La stagione del Mini Challenge partirà a brevissimo, con la struttura dei fine settimana di gara che rimane invariata: due prove libere e due qualifiche, che andranno a stabilire le griglie di partenza per gara 1 e gara 2. Il primo appuntamento è a Magione, l’11 e il 12 maggio. Il 31 maggio e l’1 giugno si correrà poi a Varano, mentre il 28 e 29 giugno a Misano. Successivamente uno stacco di quasi tre mesi e il ritorno in pista il 21 settembre, a Vallelunga. Infine, il 16 novembre, il secondo e ultimo appuntamento dell’anno a Misano.
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