Momenti di apprensione per Mirco Vendemmia, uno dei nomi di punta dell’Enduro MTB mondiale e attuale campione italiano in carica. Il rider di Tossignano, portacolori del team AB Santa Cruz Vittoria Gravity, è rimasto coinvolto in un grave incidente durante una sessione di allenamento in motocross, riportando la frattura della vertebra C6 in posizione dislocata e una forte commozione cerebrale.
Nonostante la gravità dell’impatto, le condizioni del 27enne atleta sono stabili: Vendemmia è cosciente, riesce a muovere tutti gli arti e manifesta solo una lieve alterazione della sensibilità alla mano sinistra. Una diagnosi che lascia spazio alla speranza, ma che impone un percorso di recupero lungo e delicato.
L’infortunio arriva in un momento particolarmente sfortunato per lui, che aveva da poco superato un intervento alla spalla dello scorso gennaio e lavorato duramente durante l’inverno per farsi trovare pronto all’inizio della stagione di Coppa del Mondo.
Sui suoi canali social, Vendemmia ha rassicurato i fan: «Tornerò ad allenarmi il prima possibile. Non vedo l’ora di battermi di nuovo, perché è per questo che vivo».
Dal team AB Santa Cruz Vittoria Gravity è arrivato un messaggio di sostegno e vicinanza: «Tutto il team si stringe intorno a Mirco con affetto e massimo supporto, certi che anche questa volta saprà trasformare una caduta in un nuovo punto di partenza».
Il messaggio completo di Mirco Vendemmia dopo il brutto infortunio
«La vita può cambiare così in fretta, in qualche modo cammino ancora sulle mie gambe. Ieri mi sono rotto la vertebra C6 in una posizione dislocata con una grave commozione cerebrale alla testa. Sento tutto il mio corpo, solo una piccola sensazione strana alla mano sinistra, andrà bene con un po’ di tempo. Chi mi conosce, sa quanto impegno, disciplina e concentrazione metto nel mio allenamento. Non sono molto comune cadere e andare fuori limite, nonostante negli ultimi anni abbia avuto molti infortuni, ho sempre pagato un prezzo per i piccoli errori. Non ricordo nulla dopo l’incidente.
Da un lato, sono davvero arrabbiato perché, dopo l’operazione alla spalla a gennaio, ho lavorato duramente per essere al meglio e volevo solo dimostrare a me stesso di essere ancora più forte di prima. Dall’altro lato, mi sento molto fortunato e, come sempre, la prima cosa che penso è tornare ad allenarmi il prima possibile. Non preoccupatevi, farò del mio meglio per battere di nuovo me stesso, vivo per questo! Mi dispiace per lo sponsor e la squadra».
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