La stagione dei motori dell’autodromo di Imola è pronta ad aprirsi con il World Endurance Championship (Wec) che si terrà, per il secondo anno consecutivo, all’Enzo e Dino Ferrari dal 18 al 20 aprile.
La conferenza stampa di presentazione dell’evento si è tenuta oggi all’Hangar Terminal Aviazione Generale dell’aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna.
Lo scorso anno ad aggiudicarsi la rocambolesca gara di 6 ore (durata confermata anche per questa edizione) fu la Toyota che non si è fatta sorprendere dal meteo instabile e con un’abile strategia è riuscita a invertire l’inerzia a proprio favore, relegando la Ferrari addirittura al 4° posto finale.
In questa stagione, però, la scuderia di Maranello arriva alla tappa di casa con un grandissimo sorriso dopo il totale dominio all’esordio nella “1812 km del Qatar”, dominio che ha portato il cavallino rampante a occupare tutto il podio nella categoria Hypercar con il 1° posto della monoposto 50 di Fuoco-Molina-Nielsen, il 2° della numero 83 targata AF Corse (Hanson-Kubica-Hifei) e il 3° della numero 51 del trio Calado-Giovinazzi-Pier Guidi.
Ci si aspetta insomma grande entusiasmo tra il pubblico italiano il cui calore ha colpito nel profondo anche Frederic Lequien, Ceo Fia del WEC: «La passione per il motorsport e in generale delle persone rende Imola davvero speciale, non ci sono altri posti dove ci sentiamo cosi ben accolti – le sue parole -. Noi non vogliamo competere con la F1 ma penso che il WEC sia il secondo miglior evento FIA al mondo: mai nella storia una competizione motoristica è riuscita a ospitare un tale numero di costruttori, in più avere due categorie differenti ci garantisce spettacolo in pista. La gara deve essere visibile e accessibile per le famiglie, ma penso che il WEC sia l’unica competizione in cui si può avere la sensazione quasi di toccare le auto con le proprie mani».
In rappresentanza della città di Imola sono intervenuti in conferenza stampa anche il sindaco Marco Panieri e il direttore generale dell’autodromo, Pietro Benvenuti: «Dietro queste gare c’è tanto lavoro di squadra ed è importante rimarcarlo – afferma il primo cittadino imolese -. È un’edizione speciale alla quale l’autodromo si presenta con tanta innovazione per ospitare il pubblico: ci saranno tre nuovi box nel circuito, una terrazza vip e nuovi investimenti sulle tribune, in più tanti appuntamenti per rilanciare il WEC come la sessione autografi, musica dal vivo, eventi in piazza, street food, mostre, una collaborazione col Team Gresini per rappresentare la nostra automotive all’interno della città e infine, chicca last-minute, l’esibizione live il venerdì sera del rapper Guè». Il programma dettagliato sarà pubblicato sul sito dell’autodromo. La competizione rimarrà a Imola almeno fino al 2028, con il contratto firmato nel giugno scorso.

Iniziative e novità che sono state esposte anche da Benvenuti: «Pensiamo che il WEC sia la più grande chance che abbiamo di far conoscere l’autodromo sotto altri aspetti e un’occasione per organizzare attività che solitamente non riusciamo a fare. Abbiamo voluto creare iniziative rivolte a un pubblico diverso come quello dei bambini, per i quali abbiamo creato laboratori nella fanzone, ma anche attività per i più grandi coi vari simulatori e la ruota panoramica che ormai contraddistingue il layout dell’autodromo, in più la nuova collaborazione con la Rinascente di Firenze ci ha permesso di allestore hospitality importanti per la nostra immagine. La gara rimane comunque l’evento clou per cui ci auguriamo che possa essere una bello spettacolo, poi se dovesse vincere una rossa sarebbe ancora più bello».
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