Il derby di Imola è ancora a tinte biancorosse. Anche al ritorno, è l’Andrea Costa ad aggiudicarsi la stracittadina chiudendo addirittura in tripla cifra. Non basta un Vaulet da 29 punti alla Virtus: la sirena suona sul 100-85 per Toniato e compagni.
I biancorossi tornano a muovere la classifica e salgono a 28, a -2 dalla Virtus.
Qui la partita completa: https://www.ilnuovodiario.com/2025/03/23/andrea-costa-quota-100-la-stracittadina-parla-ancora-biancorosso/
Da una parte la Virtus, per continuare a sognare. Dall’altra l’Andrea Costa, per uscire dalla crisi di risultati delle ultime settimane. Il derby non è mai una partita come le altre, il pubblico del PalaRuggi è lì a testimoniarlo.
Questo è Andrea Costa-Virtus Imola. Questo è il derby di Imola. Il decimo della storia della nostra città.
La partita.
La stracittadina chiama, il PalaRuggi risponde. Primo possesso Virtus, a muovere la reticella è la tripla di Vaulet. L’argentino è on fire e porta la Virtus a 11, praticamente da solo. Dall’altra parte risponde Chiappelli e a quattro dall’inizio è 7-13 giallonero. Raucci accorcia, ma ci pensa Ricci a far riprendere quota ai gialloneri da fuori (dopo un assist al bacio Valentini). L’Andrea Costa si affida a Sanguinetti e Fazzi, difesa Virtus disattenta e i biancorossi, grazie a un buon giro palla in avanti, si rifanno sotto fino al 16-18. Un paio di giri a vuoto della Virtus consentono ai biancorossi di mettere la testa avanti 21-20 dopo un intercetto. I liberi di Masciarelli (uno dentro) chiudono i primi 10 minuti in parità.
Secondo quarto. Il gioco da tre di Toniato apre il secondo quarto, lo stesso Toniato in contropiede fa cinque in pochi secondi (tre le proteste per passi dei gialloneri). Ambrosin interrompe il miniparziale, ma Raucci arrotonda da tre, prima di un assist delizioso di Ambrosin per Fiusco: 31-25 per l’Andrea Costa. I gialloneri si aggrappano a Vaulet che con cinque punti ricuce fino al 34-32. Ai biancorossi entra tutto e volano in avanti con il canestro sulla sirena di Raucci e i liberi segnati da Fazzi. A portare il vantaggio in doppia cifra ci pensa Zedda da oltre l’arco: 42-32 a metà quarto. Il solito Vaulet (da tre) e i liberi di Pinza. Toniato, lasciato colpevolmente solo, interrompe il break giallonero portando il tabellone a segnare 45-37.
La Virtus si affida al giropalla che libera la bomba di Morina, a tre dalla fine del primo tempo Toniato replica a Vaulet, poi Sanguinetti si inventa una tripla senza senso: 52-45. A risolvere l’astinenza giallonera è Valentini con un gioco di prestigio da tre, che riporta i suoi a -3, con la panchina biancorossa costretta a chiamare il timeout. Masciarelli sulla sirena prende il ferro da tre e la prima metà di partita si chiude con l’Andrea Costa avanti 52-49.