Un libro può nascere per i motivi più disparati. Può essere una valvola di sfogo, un rifugio, un modo per liberare la propria immaginazione. Oppure, com’è stato per Matilde Gulmanelli e Riccardo Gigli (nella foto), quella boccata di novità di cui tutti e due avevano bisogno. «Io e Riccardo ci siamo incontrati quando entrambi ci eravamo appena licenziati dai rispettivi lavori – racconta Matilde -, ed eravamo alla ricerca di una nuova professione. Da una parte condividevamo l’esperienza nel campo della comunicazione, dall’altra un amore folle per la letteratura. Abbiamo capito che un modo per far conciliare i due aspetti sarebbe stato trasformare alcuni di questi libri intramontabili in favole, così da avvicinare i più piccoli ai grandi classici della letteratura».
Il primo pensiero è stato per Il vecchio e il mare di Ernest Hemingway, «da qui l’idea di creare un libro, liberamente ispirato a questo grande classico». Il titolo è Iridella ed è edito da Il Nuovo Diario Messaggero. «Mentre Matilde pensava al testo, io ho cominciato subito con le illustrazioni – aggiunge Riccardo -. I primi disegni sono stati fatti alla vecchia maniera con i pastelli. Poi, mantenendo comunque lo stesso stile, sono passato a strumenti digitali».
I personaggi protagonisti sono un vecchio pescatore e la balena Iridella. Senza fare troppi spoiler, se l’inizio tra i due è burrascoso l’epilogo è, come ogni favola che si rispetti, un vero e proprio lieto fine. «Il messaggio che il libro vuole trasmettere è imparare ad accettare se stessi – concordano i due autori -, sentendosi giusti così come si è. In una realtà come quella attuale è importante volersi bene, guardarsi allo specchio e stimarsi. Proprio come scriveva lo stesso Hemingway: “Ci sono alcuni marinai bravi e alcuni grandi. Ma come te, ci sei soltanto tu”».
Iridella è, inoltre, il primo libro della collana Le favole di Anacleto, «che prende il nome dal gufo un po’ burbero ma molto saggio del cartone animato La spada nella roccia. Come Anacleto anche noi cerchiamo, attraverso queste favole, di dare consigli e insegnamenti ai più piccoli».
Parte del ricavato delle vendite sarà destinato all’associazione Raflì, «fondata nel ricordo di mio fratello Raffaele (scomparso l’aprile scorso a causa di un incidente in mare, ndr) e di cui sono presidente – riprende Matilde -, per promuovere lo sport in sicurezza».
Il libro è disponibile nelle librerie del territorio, nei nostri uffici di Imola (via Emilia 77/79) e sulla nostra libreria online! Per maggiori informazioni: https://www.ilnuovodiario.com/libreriaonline/prodotto/iridella/
© Riproduzione riservata