11, Luglio, 2025

Le triple dell’Andrea Costa decidono il derby: la stracittadina è (ancora) biancorossa

Il derby di Imola finisce 68-82 per i biancorossi. L'Andrea Costa allarga il divario nei confronti diretti: 6 a 3

La fiera della tripla messa in campo dall’Andrea Costa manda ko una Virtus Imola spesso imprecisa sotto canestro. Il derby di Imola finisce 68-82 per i biancorossi. Andrea Costa che allarga il divario nei confronti diretti: 6 a 3.

A differenza del solito, il derby non inizia accompagnato dal grido del PalaRuggi infuocato, ma dal silenzio: alcuni secondi seguiti da un lungo applauso per ricordare Devis Calzoni, tifosissimo dell’Andrea Costa venuto a mancare improvvisamente nei giorni scorsi, a cui viene tributato un omaggio da entrambe le tifoserie. Un bellissimo gesto
Primo quarto. Kadjividi e Chiappelli danno il via all’incontro. I primi a muovere la retina sono i biancorossi con Toniato e con la tripla di Filippini. La Virtus si aggrappa a Masciarelli, ma l’Andrea Costa è sul pezzo e va sul 7-12. Vaulet e Toniato dialogano a suon di triple, a metà del primo quarto il divario resta di 5 punti. Fino a quando Klanjseck si inventa l’arcobaleno del +8. La stoppata di Toniato finisce sul tabellone, portando due liberi per la Virtus (entrambi a segno). È ancora il solito Klanjseck a far infiammare il Ruggi, a suon di bombe da tre. I liberi di Fazzi chiudono il punteggio del primo quarto sul 18-23 biancorosso.

Secondo quarto. Per i primi punti bisogna aspettare l’incursione di Fiusco dopo un minuto e 15, a interrompere una serie di errori. Fazzi da tre, Masciarelli risponde.  Magagnoli (libero) e Anaekwe (rimbalzo) confezionano il -1. Veementi le proteste biancorosse per alcune decisioni arbitrali. La Virtus non approfitta del periodo di confusione e spreca diverse occasioni per il sorpasso. Sorpasso che arriva con Fiusco che si prende il rimbalzo e porta a spasso la marcatura segnando il 27-26. Klansjeck riprende da dove aveva lasciato, piazzando una tripla perfetta dall’angolo, imitato il possesso dopo da Sanguinetti. 29-32 Andrea Costa. Ai due liberi di Ricci risponde Sanguinetti, Morina riacciuffa il pari 34-34. Klansjeck da due prima del time out, stessa cosa (evitando il blocco di Kadjividi). Virtus in bambola, prova a dare una scossa Kadjividi schiacciando in canestro un tentativo di Vaulet. A metà partita i biancorossi conducono 36-41.

Terzo quarto. Per due minuti tanto agonismo e una tripla del solito Klansjeck. La Virtus sbaglia tanto sotto canestro, nonostante una difesa che riesce a imbrigliare i biancorossi. Dopo cinque minuti si va sul 40-46 (segnati solo 9 punti in totale). A smuovere il tabellone è la tripla di Vaulet a cui risponde Toniato. Klansjeck è implacabile da fuori area e porta i suoi sul 43-51, Toniato fa esplodere il Ruggi con la combo intercetto-schiacciata: una bolgia biancorossa. Magagnoli ricuce da tre, ma è l’Andrea Costa a scappare di nuovo. Il quarto si chiude con tante proteste dopo una palla contesa molto contestata dai biancorossi. 50-57 il punteggio.

Quarto quarto. Si parte con il gioco da tre di Filippini a portare in doppia cifra il vantaggio biancorosso. E Restelli mette una tripla tagliata senza senso che scalda il Ruggi. Vaulet fa e disfa per la Virtus: prima segna e poi passa alla schiena di Ricci perdendo palla. È Restelli il deus ex machina dell’Andrea Costa: il 54-66 è tutto suo. La tripla di Sanguinetti è il punto di non ritorno: il +15 è un macigno. Il +18, sempre da fuori area di Sanguinetti, è la pietra tombale. I restanti cinque minuti sono un veleggiare biancorosso fino alla sirena, che suona sul 68-82.

Il tabellino
NEUPHARMA VIRTUS IMOLA      68
UP ANDREA COSTA                      82
Parziali: 18-23; 36-41; 50-57
Neupharma Virtus Imola: Seraphin Kadjividi boussounka 15 (6/10, 0/0), Santiago Vaulet 10 (1/3, 2/7), Dario Masciarelli 9 (2/4, 1/5), Federico Ricci 9 (2/3, 1/3), Francesco Magagnoli 8 (0/1, 2/6), Richard ygor Morina 7 (1/5, 1/4), Simon obinna Anaekwe 6 (3/8, 0/0), Gianmarco Fiusco 4 (2/2, 0/1), Matteo Ambrosin 0 (0/0, 0/0), Luca Valentini 0 (0/0, 0/0), Tommaso Santandrea 0 (0/0, 0/0), Lorenzo Vannini 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 13 / 21 – Rimbalzi: 33 12 + 21 (Seraphin Kadjividi boussounka 8) – Assist: 15 (Francesco Magagnoli, Richard ygor Morina 5)
UP Andrea Costa Imola: Maks Klanjscek 26 (4/8, 5/9), Giacomo Sanguinetti 20 (1/2, 5/6), Luca Toniato 11 (4/5, 1/4), Giacomo Filippini 8 (2/6, 1/3), Marco Restelli 6 (0/1, 2/4), Luca Fazzi 5 (0/0, 1/2), Gioacchino Chiappelli 2 (1/4, 0/2), Lucio Martini 2 (1/4, 0/0), Gianluca Fea 2 (0/0, 0/0), Mattia Pavani 0 (0/0, 0/0), Morgan Benintendi 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 11 / 15 – Rimbalzi: 23 2 + 21 (Gioacchino Chiappelli 10) – Assist: 10 (Giacomo Sanguinetti 4)


© Riproduzione riservata

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