12, Luglio, 2025

Quadruplicamento ferrovia, il comitato No viadotto porta l’ipotesi tunnel alla Città metropolitana

Intanto Rfi ha posticipato (ancora) al 4 novembre i termini per presentare osservazioni al progetto

Il comitato No viadotto continua a mantenere alta l’attenzione sul progetto di quadruplicamento della linea ferroviaria fra Bologna e Castel Bolognese, in vista della scadenza per la presentazione delle osservazioni che Rfi-Rete ferroviaria italiana ha posticipato a lunedì 4 novembre.
E nella giornata di mercoledì 2 ottobre (come anticipato nel numero del giornale in edicola) annuncia di aver incontrato Simona Larghetti, consigliera delegata alla Mobilità sostenibile e al Trasporto pubblico locale integrato della Città metropolitana di Bologna, gli ingegneri Alessandro Delpiano e Catia Chiusaroli, e altri tecnici dell’ente.
«La Città metropolitana di Bologna e il Comune di Imola si fanno carico di richiedere a Rfi di approfondire l’osservazione sul progetto di tunnel sotterraneo a doppia canna che il Comitato NoViadotto ha presentato – spiega Armando Martignani, portavoce del gruppo – e di verificarne concretamente la fattibilità».

E «dopo i proficui incontri con i Comuni di Dozza (il 4 settembre, ndr) e di Imola (il 7 settembre, ndr), interpretiamo la disponibilità della Città metropolitana come una ulteriore conferma della validità della nostra proposta, supportata da dati e da analisi avallati da tecnici competenti in materia, nell’ottica di superare le criticità che sollevano tanto l’ipotesi di corridoio in affiancamento a sud dell’autostrada A14 Bologna-Taranto (contro cui il comitato si è schierato con tanto di raccolta di 2.024 firme consegnate al primo cittadino di Imola Marco Panieri il 18 giugno, ndr) quanto l’ipotesi di affiancamento alla linea storica, entrambe proposte con la costruzione in viadotto».

Insomma, «ci auguriamo pertanto di avere presto la possibilità di esporre la nostra osservazione anche al tavolo interistituzionale istituito dalla Regione Emilia-Romagna, a cui i Comuni di Dozza e di Imola hanno rilanciato la nostra richiesta di partecipazione attiva».
Al momento, però, dopo l’insediamento del tavolo di venerdì 27 settembre, non è stato ancora programmato neanche un secondo incontro.


© Riproduzione riservata

Messaggio promozionalespot_img
Messaggio promozionalespot_img
Messaggio promozionalespot_img
Messaggio promozionalespot_img
Messaggio promozionalespot_img
Messaggio promozionalespot_img
Messaggio promozionalespot_img
Messaggio promozionaleSviluppo Siti Web e loghi

Ti potrebbe interessare

Messaggio promozionalespot_img
Messaggio promozionalespot_img
Messaggio promozionaleRealizzazione siti internet
Messaggio promozionalespot_img
Messaggio promozionalespot_img

LASCIA UN COMMENTO

Leggi la prima pagina

IMOLA

LUGO