Disciplina, orgoglio e appartenenza. Nunzio Corcelli e Jacopo Aglio sono questo e tanto altro. Nelle ultime stagioni si sono sfidati sul parquet del PalaRuggi: uno con la divisa dell’Andrea Costa e l’altro con la canotta della Virtus Imola. Sempre dimostrando fair play, responsabilità e passione in campo. Due capitani con i destini incrociati che a fine campionato hanno salutato (con fatica) le rispettive squadre per vestire altre maglie.
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A entrambi abbiamo chiesto se avessero mai immaginato di diventare due bandiere della loro squadra del cuore. «Lo sognavo, l’ho sognato e si è avverato – risponde Nunzio Corcelli, bandiera dell’Andrea Costa -. Erano solo desideri di un bambino, ma si sono realizzati. Sentire il bene e l’affetto di tutti mi rende molto felice».
«Quando ho iniziato il mio viaggio alla Virtus non avrei mai immaginato di diventarne capitano e di questo sono molto orgoglioso – le parole di Jacopo Aglio, protagonista del ritorno in B della Virtus Imola -. È stato un percorso in continuo crescendo, culminato con l’onere e l’onore di indossare la fascia».
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