Ad aprile un centinaio di sacerdoti stranieri, risiedenti in Emilia Romagna, si sono dati appuntamento al convento dei frati cappuccini di Imola per una giornata di dialogo e confronto. Da quella giornata era emersa una sostanziale certezza: il servizio dei sacerdoti fidei donum nelle nostre parrocchie è una ricchezza di cui ciascuno deve essere consapevole. Da quell’invito, allora, vogliamo ripartire per raccontare le storie di sacerdoti e religiosi stranieri che si sono stabiliti ormai da tempo nelle comunità della diocesi di Imola.
In questa seconda puntata diamo la parola a don François Ndayizeye, in servizio in alcune parrocchie del vicariato della Bassa Pianura. Nato in Burundi il 10 aprile 1979 e ordinato nella diocesi di Bururi, dal 2019 è in Italia come sacerdote fidei donum. Da giugno 2020 opera nel vicariato della Bassa Pianura (per la precisione a San Bernardino, Voltana e Chiesanuova) al fianco del vicario don Maurizio Ardini. «Lo aiuto in tutto ciò di cui ha bisogno – spiega -, in particolar modo nelle celebrazioni», nonché nel coordinamento del catechismo di Voltana e nella gestione della corrispondenza elettronica. La storia di don François parla di un amore radicale per la propria terra ma, al contempo, di estrema disponibilità e apertura.
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