L’attenzione del commissariato di polizia di Imola sul traffico di sostanze stupefacenti in città resta alto. A testimoniarlo, un altro arresto eseguito all’inizio della settimana dagli agenti di via Mazzini. Non il primo di questo 2024, in cui le indagini del commissariato guidato da Luciano Di Prisco hanno portato ad arresti e denunce soprattutto per spaccio di cocaina (leggi qui).
A finire nei guai stavolta è stato un uomo residente a Imola, di professione pizzaiolo con dei precedenti specifici per spaccio. I suoi movimenti erano da tempo all’attenzione della polizia, che con attività info-investigative seguiva i suoi passi.
Nei giorni scorsi è scattato il controllo: l’uomo è stato fermato mentre si trovava in auto con un conoscente e sottoposto a perquisizione. «È stato trovato in possesso di un involucro termosaldato contenente 1,10 grammi di cocaina – fanno sapere dal commissariato -. La perquisizione è stata estesa alla sua abitazione, dove sono stati rinvenuti complessivamente 100 grammi di cocaina pura, oltre a una bilancina con tracce di stupefacente e tutto l’occorrente per il confezionamento delle dosi».
Il materiale è stato sequestrato, così come 200 euro in banconote di piccolo taglio, un telefono e un foglio con riportati nomi e cifre che gli agenti ritengono riferirsi al suo “giro di spaccio”.
L’arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti è stato convalidato e il gip, in attesa del processo, ha disposto nei confronti dell’uomo la misura del divieto di allontanamento dall’abitazione durante le ore notturne e serali.
Sempre nell’ambito del contrasto allo spaccio in città, la polizia ha anche denunciato a piede libero un cittadino italiano classe 1974 che custodiva in casa 10 grammi di cocaina.
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