È tornato il gigante, è tornato Gianluca Galeati. L’ultratrailer imolese classe 1983 ha chiuso la sua sfida al Tor des Géants in quinta posizione, tagliando il traguardo di Courmayeur alle 10.16 di stamattina dopo 72 ore 16 minuti e 6 secondi di gara. Un risultato incredibile che consente a Galeati di migliorare di otto ore il suo tempo migliore nella sfida ai giganti, gara di trail di categoria XXL tra le più dure al mondo.
Galeati tornava al Tor des Géants dopo un anno di pausa e due partecipazioni terminate anzitempo (nel 2019 e nel 2021) a causa rispettivamente di problemi digestivi e per un problema alla caviglia nonostante anche in quelle occasioni fosse nel gruppetto di testa. In passato Galeati aveva chiuso due edizioni del Tor in seconda e in settima posizione.
«È una gara particolare per via, secondo me, dell’estrema distanza e degli avanzamenti da compiere da una postazione a un’altra – raccontava in un’intervista al nostro settimanale alla vigilia della partenza (la potete leggere qui) -. Infatti, chi mi conosce e chi mi segue, mi chiede sempre del Tor. Inoltre, ogni volta che partecipo il tifo da casa è tantissimo, ci sono tante persone che si interessano e che seguono i miei progressi durante la competizione».
Prima di partire, l’atleta imolese aveva dichiarato di non volersi porre degli obiettivi specifici: «È una gara talmente difficile che, col tempo, si capisce che è complicato solo portarla a termine. Cercare il risultato assottiglia ancora più la linea perché le difficoltà aumentano tantissimo. Nelle prime edizioni a cui ho preso parte ho raggiunto risultati incredibili, come un settimo e un secondo posto, e tutto sembrava facile, ma col passare del tempo mi sono accorto della difficoltà della competizione. Io però voglio ripagare anche la fiducia che la mia famiglia e i miei amici ripongono in me, dato che mi seguono in ogni Tor des Géants a cui partecipo». Parole che ci fanno meglio comprendere il risultato straordinario ottenuto dal gigante imolese.
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