Davide Cortini, atleta classe 1977 di Sassoleone, è campione europeo di hanbike in linea nella categoria H3. Nella rassegna continentale di paraciclismo che è andata in scena a Rotterdam, il romagnolo ha trionfato al termine di una gara al cardiopalma bruciando in volata il tedesco Merklein.
Un successo frutto di un capolavoro da parte di tutta la squadra azzurra nella gara finale, la più attesa.
Il gruppo azzurro, come in occasione dei mondiali, fa ‘squadra’ e riesce a portare alla vittoria Davide Cortini, sul terzo gradino del podio sale Mirko Testa, già campione del mondo una settimana fa. Il dominio azzurro si concretizza anche nel quarto posto di Martino Pini e il quinto di Federico Mestroni.
Con questo risultato l’Italia ha chiuso gli Europei con un medagliere sontuoso di ben 14 titoli continentali, 9 medaglie d’argento e 10 di bronzo che ci colloca al primo posto per numero di titoli vinti.
Cortini, nato il 18 dicembre 1977, abita nella frazione di Casalfiumanese e ha saputo trasformare il suo drammatico incidente in mountain bike del lontano 4 maggio 2017 in un’opportunità di ripartenza. È molto legato al suo paese: è consigliere comunale per la maggioranza e membro del direttivo della Polisportiva Sassoleone 2015.
Una storia di passione e tenacia, iniziata grazie all’incontro con Alex Zanardi: «Nel 2018 sono andato a Padova per presentarmi allo staff di Obiettivo 3, un progetto nato da un’idea di Alex Zanardi, che punta alla diffusione della pratica sportiva tra persone affette da disabilità – raccontava il neo campione europeo in un articolo pubblicato sul nostro settimanale nel maggio 2022 -. Ho provato la bici e fatto tutti i test. Zanardi è stato il mio mentore, mi ha incoraggiato tantissimo. Così ho cominciato questa nuova avventura».
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