L’Andrea Costa consuma la sua vendetta sulla Virtus Imola aggiudicandosi il derby di ritorno. In un PalaRuggi infuocato (non ci si aspetta di meno dalla stracittadina) finisce 84-68 per i biancorossi che raggiungono i gialloneri a quota 20 in classifica (la Virtus però conserva il vantaggio della differenza canestri dopo l’87-68 dell’andata). Partita praticamente mai in dubbio, condotta bene dalla squadra di Grandi che rialza la testa dopo tre sconfitte consecutive. Ranuzzi è in serata di grazia, il giovane Marangoni sorprende mettendo a segno punti pesanti. Per la Virtus Mladenov va a sprazzi, Galassi è una certezza ma non basta. E sulla sirena scatta la festa biancorossa.
La cronaca della partita
Il derby si sblocca col tap in di Ranuzzi, ma dall’altra parte Galassi riesce a trovare un gioco da tre punti grazie a una penetrazione e un canestro subito. Nei primi tre minuti sono Ranuzzi e Mladenov a prendersi la scena: il numero 11 segna tutti e 6 i punti biancorossi, il bulgaro risponde con due triple di fila: 8-9. L’Andrea Costa si riscatta con una super giocata di Restelli: assist sotto le gambe, canestro cadendo all’indietro e fallo subito (ma libero sbagliato). Tanta confusione in campo sul 12-13, poi Cusenza torna a muovere la rete per il sorpasso biancorosso e il primo time out Virtus. Gli ultimi tre minuti sono una lotta punto a punto, a suon di triple fino al 20 pari stabilito da Galassi. A chiudere il quarto il canestro di Ranuzzi (già a quota 8): 22-20 Andrea Costa.
Ranuzzi che riprende da dove aveva lasciato: sua la tripla che inaugura il secondo quarto. Fazzi porta a +7 i suoi, Virtus in bambola e Regazzi costretto a un altro time out dopo soli 90 secondi. Non serve: prima Marangoni mette la bomba, poi persino capitan Aglio perde palla e dà il via al contropiede di Trentin che segna il +12. All’Andrea Costa riesce tutto bene sia in attacco che in difesa, Montanari porta i suoi sul 35-22. I rivali si fanno rivedere con Galassi (solo quattro punti segnati dai gialloneri nel quarto). Cusenza fa volare i biancorossi fino al +14, Galassi ricuce di tre. Il protagonista del quarto è però il giovane imolese Marangoni, on fire. Il blackout virtussino costa un passivo di -12 all’intervallo.
Pronti via e chi se non Ranuzzi a inaugurare il terzo quarto. Galassi, migliore in campo per i suoi, tiene in partita la Virtus, poi la bomba di Carta costringe Grandi al time out: 49-43 e sfida vivissima. Ci pensa Ranuzzi a spegnere la rimonta giallonera: a referto cinque punti in un amen e si torna a +11. Magagnoli e Mladenov tengono però viva la Virtus accorciando sul 59-52 a un giro di lancette dalla fine. 61-53 sulla sirena del terzo quarto.
Dopo 40″ dell’ultimo parziale partita interrotta causa guasto del tabellone luminoso del canestro. Si riprende con la tripla di Montanari e il time out di Regazzi. Mladenov si carica sulle spalle i suoi fino al -6, la Virtus ci crede. Negli ultimi 5 minuti l’atmosfera si fa bollente. Cusenza però mette una tripla che pesa come un macigno: a quattro dalla fine è +8 per i biancorossi, che toccano il +13 a 2′ dalla fine. Vantaggio che si consolida fino alla sirena: 84-68 il risultato finale e parte la festa Andrea Costa.
Il tabellino
Andrea Costa Imola – Virtus Imola 84-68
Parziali: 22-20, 25-15, 14-18, 23-15
Andrea Costa Imola: Alex Ranuzzi 21 (6/8, 2/7), Lorenzo Restelli 13 (5/6, 1/3), Kevin Cusenza 12 (2/4, 2/4), Luca Fazzi 11 (0/1, 3/5), Luca Montanari 10 (1/4, 2/6), Carlo Trentin 9 (3/4, 1/4), Tommaso Marangoni 8 (1/2, 2/3), Federico Tognacci 0 (0/3, 0/1), Nunzio Corcelli 0 (0/1, 0/3), Federico Spagnoli 0 (0/0, 0/0), Samuel Roli 0 (0/0, 0/0), Matteo Barbieri 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 9 / 14 – Rimbalzi: 33 9 + 24 (Kevin Cusenza 7) – Assist: 16 (Lorenzo Restelli 6)
Virtus Imola: Milos Milovanovic 24 (2/6, 6/11), Luca Galassi 19 (3/6, 2/8), Francesco Magagnoli 8 (1/4, 0/2), Jacopo Aglio 8 (2/2, 0/2), Marco Morara 4 (1/2, 0/1), Riccardo Carta 3 (0/0, 1/4), Alessandro Vigori 2 (1/1, 0/2), Jacopo Soliani 0 (0/1, 0/2), Lorenzo Dalpozzo 0 (0/0, 0/0), Alessandro Alberti 0 (0/0, 0/0), Fabio Covatta 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 21 / 24 – Rimbalzi: 34 6 + 28 (Milos Milovanovic 11) – Assist: 10 (Luca Galassi 6)
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