13, Luglio, 2025

L’Imolese rimonta a Olbia e tiene viva la speranza

Antonioli pesca il jolly D'Auria dalla panchina e i rossoblù ribaltano una partita fondamentale per la lotta salvezza

Olbia era, davvero, l’ultima spiaggia. Una partita che vale una stagione, una categoria. E la gol dei padroni di casa dopo 11 minuti dal fischio d’inizio l’incubo retrocessione prendeva forma.
Ma, almeno stavolta, per l’Imolese c’è un lieto fine: grazie alle reti del subentrante D’Auria e di Faggi i rossoblù ribaltano lo svantaggio e colgono una vittoria fondamentale per continuare a sperare nella salvezza. Ad oggi i romagnoli restano in penultima posizione ma riducono la forbice con la quartultima, fattore che significa playout. Resta comunque alta l’attesa sia per il risultato di Vis Pesaro e Alessandria (impegnate contro Siena e Lucchese) e per l’eventuale penalizzazione che influirebbe, e non poco, sulle speranze dei rossoblù di mantenere la categoria. Martedì l’Imolese sarà di nuovo in campo contro Ancona, quarta della classe.

La partita. Iniziano bene i rossoblù aggrappati alla verve offensiva di De Feo che, dopo 9 minuti, porta in vantaggio i suoi. A frenare l’entusiasmo la bandierina sventolata dall’assistente: fuorigioco e gol annullato. Due minuti dopo il contrappasso: Ragatzu dalla destra mette in mezzo per Contini che cade (forse un tocco di mano), la palla arriva all’ex Cagliari Dessena che insacca l’1-0. Alla mezzora l’Imolese ha una reazione d’orgoglio e si rende pericolosa con Tulli, Maddaloni (tiro da lontano, fuori non di molto) e Zanon (altro tentativo da fuori che sfiora il palo). I tiri da fuori area sono un leitmotiv del match: imprevedibili a causa del forte vento che soffia sul campo dei sardi. Tanto che a fine primo tempo un cross di Ragatzu per poco non si infila all’incrocio.
La ripresa si apre con l’Imolese avanti: Antonioli pesca il jolly dalla panchina inserendo D’Auria e lui lo ripaga con un tiro che non finisce in rete solo per la parata super di Sposito. Ma è solo il preludio alla rimonta rossoblù: al 52′ Faggi insacca in allungamento su cross. Passano sette minuti e l’Imolese trova di nuovo la via della rete: D’Auria lasciato libero dalla difesa coglie l’assist di Faggi e cala l’1-2. Da lì in poi l’Olbia attacca in cerca del pari ma la porta di Rossi è blindata. Ultimo brivido al quinto di recupero con il colpo di testa tentato da Brignani che finisce fuori di pochissimo.

OLBIA – IMOLESE 1-2
Reti: 11′ Dessena (O), 52′ Faggi (I), 60′ D’Auria (I)

Le formazioni
OLBIA (3-4-3): Sposito, Brignani, Bellodi, Emerson, Arboleda, Dessena, Biancu, Sperotto, Contini, Ragatzu, Nanni. A disposizione Van der Want, Gabrieli, Fabbri, Secci, La Rosa, Incerti, Occhioni, Zanchetta, Corti, Babbi, Boganini, Sueva. All.: Paniziutti.
IMOLESE (4-3-1-2): Rossi; Maddaloni, Camilleri, De Vito, Agyemang; Zanon, Bertaso, Faggi; De Feo; Tulli, Lindholm Corner. A disposizione: Adorni, Molla, Serpe, Fort, Scremin, D’Auria, Macario, Doda, Annan. All.: Mauro Antonioli


 

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