tanti chilometri, 1.335 per l’esattezza, senza dimenticare un dislivello di oltre 20mila metri, in cinque giorni e cinque ore. Il mezzo utilizzato? Una mountain bike ormai abituata alle imprese estreme. A guidarla è stato Stefano Romualdi, 42enne di Medicina, che dal 3 all’8 febbraio, ha partecipato all’Atlas Mountain Race in Marocco, lungo un percorso attraverso la catena montuosa dell’Atlante: da Marrakech a Essaouira, dove il biker ha tagliato il traguardo aggiudicandosi l’11esima posizione su 210 partecipanti totali.
“Per quanta strada ancora c’è da fare, amerai il finale”
«Che avventura sarebbe senza imprevisti? Mi piace pensare che siano i rischi del mestiere». Nonostante una brutta tosse e condizioni climatiche non troppo favorevoli, Romualdi ha saputo cogliere il bello dall’esperienza: «Di questo incredibile viaggio non dimenticherò mai la gentilezza degli abitanti dei villaggi che ho incontrato lungo il percorso – racconta il biker –. Una sera, arrivato in un villaggio nel cuore delle montagne, una famiglia mi ha offerto di trascorrere la notte come loro ospite. Un gesto che mi ha sorpreso tantissimo». A rimanere nel cuore del medicinese, non solo la straordinaria umanità degli autoctoni, ma anche la bellezza dei paesaggi: «In Marocco i miei occhi si sono persi tra le montagne rocciose dell’Atlante fino a raggiungere il blu intenso dell’oceano Atlantico. Nonostante la fatica, non ci penserei due volte a risalire in sella».
Se vuoi saperne di più, leggi l’articolo completo nel numero del nostro settimanale in edicola o nell’edizione digitale!
Il nostro giornale è disponibile anche in abbonamento online.
Per attivare l’abbonamento e leggerlo dovunque vorrai, fai click qui
Ora è possibile attivare l’abbonamento anche sul nostro store online, comodamente con PayPal, carta di credito, Satispay e bonifico bancario. Per scoprire come, visita la pagina del nostro e-commerce dedicata agli abbonamenti: https://www.ilnuovodiario.com/libreriaonline/campagna-abbonamenti/