Giornata da dimenticare per le imolesi del basket in serie B. Sia la Virtus che l’Andrea Costa finiscono al tappeto. I gialloneri di Regazzi subiscono il terzo ko con Faenza che espugna il Ruggi in maniera piuttosto netta. L’Andrea Costa sfiora l’impresa contro Fabriano (terza della classe) ma in un finale combattutissimo subisce l’allungo di Papa e chiude 79 a 73. I biancorossi restano fermi a quota 12, in bagarre per allontanarsi dal treno playout, i gialloneri dopo un ottimo avvio di stagione in questo 2023 non trovano requie e, dopo aver passato una settimana al quarto posto solitario, sono ora noni (contando anche i due punti persi per l’esclusione di Firenze). Occorrerà una scossa (e una riscossa) nel prossimo turno contro il fanalino di coda Matelica per tornare a sognare. L’Andrea Costa tornerà invece in campo contro Ancona.
Qui Virtus. A quanto pare Faenza non sente la fatica di una settimana ricca di impegni, che l’ha vista scendere in campo tre volte, riuscendo a conquistare tre vittorie pesanti. La Virtus Imola, davanti al proprio pubblico, deve arrendersi alla seconda della classe col punteggio di 74-89. Per i gialloneri questa è la terza sconfitta consecutiva, a conferma di un 2023 cominciato in maniera difficoltosa.
Pronti-via e, dopo qualche possesso per ambientarsi, la Virtus va 9-2 con le due triple di Mladenov e quella di Galassi. Nei primi 5 minuti i ritmi sono altissimi, tra lotte a rimbalzo e contropiedi, ed a trarne vantaggio è lo spettacolo. I padroni di casa, però, sprecano molto e Faenza mette la freccia sul 9-12. Gli ospiti iniziano a dominare il gioco e Regazzi è costretto al time-out dopo due palle perse che Faenza trasforma in punti facili (14-18). Il quarto va in archivio con i faentini padroni del campo che aumentano il vantaggio a +8 (16-24). La breve pausa non sembra cambiare l’inerzia del match, con i Blacks ancora in controllo. Galassi, però, suona la carica con 4 punti in pochi secondi, seguiti dai due di Tomassini: Faenza costretta al timeout sul 22-29. La difesa a zona dei virtussini non paga, anzi, Faenza dall’arco è micidiale e 3′ dall’intervallo si porta sul 28-44. La Virtus non segna per oltre tre minuti. È sempre Galassi con 5 punti in un amen a cercare di dare la scossa ai suoi, che nelle battute finali riescono ad accorciare sul 38-48, punteggio con cui le due formazioni vanno negli spogliatoi.
Imola torna in campo con tutto un altro piglio: aggressività e canestri da oltre l’arco ricuciono lo svantaggio a -5 dopo due soli minuti di gioco. La Virtus ora ci crede ma non è aiutata dagli arbitri che non fischiano agli ospiti un fallo antisportivo abbastanza netto su Morara. Dopo questo episodio Faenza riaccende la luce e torna a dominare il match: al 5′ è 44-58. Il quarto scorre veloce con qualche imprecisione da entrambe le parti, ma i gialloneri non riescono a scendere sotto la doppia cifra di distacco, fino a quando, a 1 minuto dalla sirena, capitan Aglio piazza la tripla del -9 (57-66). Tripla vanificata dall’inutile fallo di Tomassini, su un tiro ospite da oltre l’arco, quando il cronometro segnava un secondo alla fine. Punteggio dopo i tiri liberi di Faenza: 57-68. L’ultimo parziale inizia con le marce alte, che resistono per i primi tre minuti si gioco. Dopo le due squadre peccano di imprecisione sotto canestro, ma è sempre Faenza ad avere la meglio. E sul 67-81 a quattro giri di orologio da fine gara, la Virtus sembra già alzare bandiera bianca. I gialloneri si affidano ai tiri da tre con scarsi risultati. La Raggisolaris amministra il vantaggio senza troppe fatiche e vendica il ko subito all’andata: al PalaRuggi finisce 74-89.
Qui Andrea Costa. I biancorossi iniziano bene grazie al buon piglio di Montanari, tanto che Imola si trova in vantaggio 23 a 18 al termine dei primi 10 minuti. Nel secondo quarto arriva l’aggancio con i ragazzi di coach Aniello che mettono la freccia: Verri e Stanic portano i padroni di casa a metà secondo quarto sul +6 (31 a 25). Prima dell’intervallo un gioco da 3 punti di uno strepitoso Stanic (vero e proprio gamechanger per Fabriano) che porta il parziale a 44 a 37.
La battaglia imperversa in campo, ritmi alti e Andrea Costa che prova ad accorciare arrivando fino al -2 (57 a 55) prima degli ultimi dieci minuti di gioco. La bomba di Trentin vale il sorpasso biancorosso. Da lì in poi si lotta su ogni punto, ma Fabriano dopo aver perso l’uomo partita Stanic trova 5 punti con Papa e piazza l’allungo decisivo. La Ristopro vince 79 a 73.
I tabellini
Virtus Imola – Blacks Faenza 74-89 (16-24, 22-24, 19-20, 17-21)
Virtus Imola: Luca Galassi 18 (3/7, 4/7), Jacopo Aglio 14 (4/5, 2/6), Borislav georgiev Mladenov 9 (1/3, 2/7), Francesco Magagnoli 9 (3/5, 1/1), Claudio Tommasini 9 (2/5, 0/1), Marco Morara 8 (2/3, 1/3), Jacopo Soliani 3 (0/0, 0/1), Riccardo Carta 2 (1/2, 0/1), Edoardo Ronca 2 (1/1, 0/0), Milos Milovanovic 0 (0/1, 0/0)
Tiri liberi: 10 / 14 – Rimbalzi: 27 5 + 22 (Borislav georgiev Mladenov 9) – Assist: 20 (Claudio Tommasini 7)
Blacks Faenza: Marco Petrucci 18 (2/2, 4/7), Simone Aromando 17 (8/14, 0/1), Giovanni Poggi 15 (5/6, 1/2), Giacomo Siberna 13 (2/2, 2/4), Andrea Pastore 12 (3/4, 2/4), Sebastian Vico 10 (2/5, 2/5), Alessandro Voltolini 4 (2/6, 0/3), Francesco Morciano 0 (0/1, 0/1), Paolo Bandini 0 (0/2, 0/0), Nicolò Ragazzini 0 (0/0, 0/0), Gianluca Mazzagatti 0 (0/0, 0/0), Samuel Nkot nkot 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 8 / 14 – Rimbalzi: 39 12 + 27 (Giovanni Poggi 12) – Assist: 15 (Simone Aromando 5)
Ristopro Fabriano – Andrea Costa Imola 79-73 (18-23, 26-14, 13-18, 22-18)
Ristopro Fabriano: Nicolas manuel Stanic 27 (5/11, 2/5), Patrizio Verri 16 (2/2, 2/5), Francesco Papa 10 (3/7, 0/1), Simone Centanni 8 (2/5, 1/10), Gianmarco Gulini 7 (0/2, 1/2), Andrea Petracca 5 (1/3, 1/5), Alessandro Gianoli 4 (2/3, 0/0), Riccardo Azzano 2 (1/2, 0/0), Francesco Stazi 0 (0/0, 0/0), Daniel Onesta 0 (0/0, 0/0), Yande Fall 0 (0/0, 0/0), Alex Carsetti 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 26 / 29 – Rimbalzi: 33 9 + 24 (Francesco Papa 9) – Assist: 7 (Nicolas manuel Stanic 3)
Andrea Costa Imola: Federico Tognacci 17 (4/8, 3/4), Alex Ranuzzi 15 (7/10, 0/3), Luca Montanari 14 (1/3, 4/11), Carlo Trentin 10 (3/6, 1/1), Nunzio Corcelli 5 (0/2, 1/1), Tommaso Marangoni 5 (1/2, 1/2), Lorenzo Restelli 4 (2/3, 0/3), Luca Fazzi 3 (0/1, 1/1), Pietro Agostini 0 (0/0, 0/1), Matteo Barbieri 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 4 / 6 – Rimbalzi: 28 3 + 25 (Luca Montanari 7) – Assist: 19 (Alex Ranuzzi, Carlo Trentin 4)