Se nella passata stagione l’Imolese è stata praticamente abbandonata a sé stessa dalla presidenza, di certo non si può affermare la stessa cosa con l’arrivo di Deni e dei suoi soci. Ancor di più dopo quanto annunciato oggi.
Nel tardo pomeriggio, nella sala stampa nel centro sportivo Bacchilega, è andata in scena una conferenza stampa tenuta dal patron dei rossoblù Giuseppe Deni, dal presidente Francesco Coppa e da Gaetano Cutrufo. Il motivo di tale incontro, a cui hanno assistito anche tutti i giocatori e lo staff della prima squadra, era quello di presentare il nuovo assetto dirigenziale dopo le recenti modifiche. «Abbiamo scelto di assumerci la diretta gestione della società, mettendoci la faccia e assumendoci tutte le responsabilità – ha spiegato Deni -. Colgo l’occasione per ringraziare l’ex direttore generale Luigi Conte, che ha fatto tanto per questa società, e anche Emanuele Righi, che ha continuato con noi in maniera seria e leale». Salutati, quindi, Conte e Righi. Il primo verrà sostituito proprio da Cutrufo nel ruolo di dg, mentre per conoscere il nuovo responsabile dell’area tecnica dovremo attendere ancora qualche giorno: «Abbiamo già identificato una figura – prosegue Deni -, ma non possiamo ancora dare il nome perché deve sbrigare alcune formalità burocratiche. Al suo fianco continuerà ad esserci Giuseppe Cammarata». La dirigenza dell’Imolese sarà quindi esclusivamente nelle mani «di noi tre amici» come si definiscono Deni, Coppa e Cutrufo (con i primi due che ricopriranno rispettivamente i ruoli di amministratore delegato e presidente). Resta tuttavia il tema legato al ds Aniello Martone, con cui non si è ancora raggiunto un accordo per la separazione.
Non sono mancate, poi, le frecciatine all’ex proprietario Antonio De Sarlo: «Appena ci siamo insediati abbiamo scoperto una serie di criticità derivanti della passata gestione – il commento di Deni -. Parlando coi miei soci abbiamo deciso di mettere una pezza a tutte queste situazioni, dando una tranquillità economica. Inoltre, in accordo coi nostri legali, abbiamo intrapreso delle procure nei confronti della vecchia società».
Per quanto riguarda la parte sportiva, vista la presenza in sala di tutti i giocatori, i vertici societari hanno voluto allo stesso tempo rassicurare e spronare la squadra: «Questa è una rosa che si salverà e che sta dimostrando grande determinazione – ha dichiarato il presidente Coppa -. Faremo quadrato tra società, giocatori e staff. Ci aspettiamo di essere più forti delle avversità che abbiamo incontrato finora».
«Non si discute l’operato di Conte e Righi, ma si sa che quando le cose non vanno bene qualcuno deve pagare – la chiosa di Cutrufo -. Abbiamo fatto questa scelta per prenderci più responsabilità e metterci la faccia. Allo stesso modo pretendiamo tanto dai ragazzi in campo, perché stiamo facendo di tutto per metterli nelle migliori condizioni possibili. E sul mercato posso dire che stiamo pensando ad un ultimo colpo, un’ultima ciliegina».
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