«È il primo premio alimentare che ricevo». Da grande attore, Stefano Accorsi regala sorrisi e divertimento al pubblico presente nella sala San Francesco della biblioteca di Imola.
L’attore bolognese ha infatti ricevuto il Garganello d’oro, tradizionale premio assegnato ogni anno durante il Baccanale. A leggere la motivazione è il sindaco Marco Panieri: «Per la cura e l’attenzione per le eccellenze e le tradizioni del cibo della nostra Regione, che ha così bene raccontate e rappresentate nella fortunata campagna della Regione Emilia-Romagna alla quale l’artista ha prestato il volto e il cuore».
Senza dimenticare il legame con la nostra città: dalle riprese per le strade e in autodromo per il film Veloce come il vento allo spettacolo Azul che in questi giorni lo vede sul palco del teatro Stignani.
Accorsi la prende con un sorriso: «Ho visto che il Grifo d’oro avete voluto darlo a un altro… – scherza -. Ma fa lo stesso. Cremonini è molto bravo. Certo, bello il garganello che prende bene il ragù, ma vuoi mettere il Grifo, veloce, che vola…».
Tornando seri, «il cibo è cultura, la nostra terra è cultura – prosegue Accorsi che nel frattempo si è appuntato il Garganello sul bavero -. Lo vediamo quando giriamo per le tournée nei teatri: il vero problema è non prendere 8 kg ogni volta. Quando ci siamo posti il problema di come raccontare la nostra Regione, ci siamo resi conto che c’erano tantissime cose da raccontare». L’idea è stata quindi raccontare il territorio attraverso le tradizioni del cibo, «senza dimenticare l’ironia che è uno dei nostri tratti distintivi, unita alla capacità di ospitare». Accorsi ha inoltre visitato la biblioteca comunale di Imola, osservandone le collezioni storiche.
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