Basket imolese a due velocità in questo primo match dell’anno. Da una parte c’è la Virtus, protagonista di una stagione ben al di sopra delle aspettative, che davanti al pubblico di casa coglie una bellissima vittoria contro la corazzata Fabriano, terza in classifica, in uno scontro diretto per la zona playoff. Dall’altra c’è l’Andrea Costa che, dopo un duro comunicato della società e il riscatto nelle ultime due partite dell’anno, inizia il 2023 sbandando contro Rieti 60-53.
Qui Virtus. Anno nuovo, abitudini vecchie. La Virtus Imola inizia alla grande il 2023, superando 85-78 al PalaRuggi gli ospiti di Fabriano, una delle corazzate del girone C.
Caldissime le due curve, così come le mani dei giocatori in campo. Da entrambe le parti, nei primi tre minuti, ogni azione si tramuta in canestro e si va subito sul 8-8. Poi la Virtus è formidabile a recuperare due palloni in difesa e a tramutarli in 5 punti, costringendo il coach di Fabriano al primo timeout del match. Dopo sette minuti della prima frazione arriva anche l’esordio, e il primo punto ai liberi, in maglia giallonera di Edoardo Rocca. Il quarto va in archivio con Fabriano che fatica a trovare la via del canestro e la Virtus ne approfitta allungando a forza di triple, compresa quella di Galassi sulla sirena, sul 27-16.
Dopo qualche minuto di stop per un problema al cronometro, nel secondo quarto Centanni prova a rimettere i suoi in carreggiata con due bersagli da tre, seguito da quello del compagno Stanic, ma gli uomini di Regazzi ribattono colpo su colpo e mantengono la doppia cifra di vantaggio a 6’30” dall’intervallo. Qualche scelta arbitrale discutibile penalizza i virtussini, che però dopo si rifanno con l’antisportivo fischiato al biancoblù Verri, con Morara abile a realizzare i due tiri liberi. Nel finale di quarto, dopo essersi portata fino al -6, Fabriano perde troppi palloni e la Virtus riesce così a conservare il vantaggio di +10 fino al riposo (44-34).
Nemmeno il tempo di rimettersi al proprio posto, che il terzo parziale si apre con sei punti consecutivi di Mladenov, che si dimostra abile in più occasioni anche nella metà campo difensiva. Il quarto scorre veloce e dopo Mladenov, è il compagno Milovanovic a prendersi la scena sotto il canestro degli ospiti, costretti ancora al timeout quando mancano 6 minuti. Da qui in poi le squadre muovono spesso le retine, con i padroni di casa che mantengono ancora il vantaggio, ridotto però da Fabriano a sole 4 lunghezze (63-59) al termine del terzo periodo.
Dopo nemmeno due minuti di gioco nel quarto finale arriva il clamoroso sorpasso degli ospiti sul 63-67, con i virtussini totalmente in bambola. Regazzi cerca la scossa fermando il gioco. Scossa che arriva con due bombe di fila di Galassi che rianima compagni e soprattutto pubblico giallonero. Controsorpasso Virtus, che è completamente on fire e anche grazie ad alcune giocate spettacolari, ricaccia ancora indietro Fabriano (74-67). Negli ultimi 5 minuti la partita è bellissima, con le due formazioni che iniziano una sfida da oltre l’arco: ne ha la meglio la Virtus, con ancora Galassi e Mladenov su tutti. Quando manca l’ultimo giro di orologio, gli uomini di Regazzi comandano 84-73 e si avvicinano al trionfo. Trionfo suggellato dai liberi di Mladenov: al Ruggi finisce 85-78 per i padroni di casa.
In virtù del risultato del Ruggi, i gialloneri salgono a quota 18 punti, avvicinandosi a Fabriano (terza) e continuando a respirare aria di alta classifica in una stagione che ha del magico. Ora testa alla trasferta del 15 gennaio a Piacenza.
Qui Andrea Costa. Dopo quanto di buono fatto vedere prima della pausa, utile a dare respiro alla classifica, l’Andrea Costa bagna con una sconfitta l’esordio nel 2023. Al PalaSojourner di Rieti va in scena un match tutto sommato equilibrato in cui però i padroni di casa riescono ad avere la meglio praticamente in ogni parziale complice anche la serata no di Ranuzzi (11 punti sì, ma 0/6 da tre). I biancorossi di Grandi perdono quindi contro la capolista, nonostante una prova tutt’altro che negativa vista la caratura dell’avversario e restano a quota 10 punti in 12ª posizione. Domenica 15 si torna al Ruggi dove arriva Empoli, penultima forza del campionato, per un match da vincere a tutti i costi.
I TABELLINI
Virtus Imola – Ristopro Fabriano 85-78
Parziali: 27-16, 17-18, 19-25, 22-19
Virtus Imola: Luca Galassi 23 (2/3, 6/10), Borislav Georgiev Mladenov 22 (4/9, 4/7), Milos Milovanovic 8 (4/4, 0/0), Jacopo Aglio 8 (4/4, 0/1), Claudio Tommasini 7 (2/6, 1/2), Marco Morara 7 (1/2, 1/2), Riccardo Carta 5 (1/1, 1/1), Edoardo Ronca 5 (2/2, 0/0), Francesco Magagnoli 0 (0/3, 0/3), Jacopo Soliani 0 (0/1, 0/1), Andrea Neri 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 6 / 9 – Rimbalzi: 38 9 + 29 (Borislav georgiev Mladenov 18) – Assist: 23 (Luca Galassi 8)
Ristopro Fabriano: Andrea Petracca 19 (3/5, 3/9), Simone Centanni 16 (2/4, 3/8), Patrizio Verri 16 (1/2, 4/8), Francesco Papa 13 (5/7, 1/1), Nicolas manuel Stanic 10 (1/9, 2/7), Yande Fall 3 (1/4, 0/1), Gianmarco Gulini 1 (0/0, 0/1), Riccardo Azzano 0 (0/0, 0/0), Tommaso Patrizi 0 (0/0, 0/0), Alessandro Gianoli 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 13 / 22 – Rimbalzi: 35 15 + 20 (Francesco Papa 10) – Assist: 14 (Nicolas manuel Stanic 6)
Real Sebastiani Rieti – Andrea Costa Imola 60-53
Parziali: 15-13, 17-13, 14-14, 14-13
Real Sebastiani Rieti: Riccardo Chinellato 15 (4/6, 1/4), Lorenzo Piccin 10 (1/3, 2/4), Ferdinando Matrone 8 (2/6, 0/0), Simone Tomasini 8 (2/7, 0/2), Alessandro Piazza 7 (1/6, 1/7), Nicola Mastrangelo 6 (1/2, 1/2), Alessandro Ceparano 6 (0/0, 2/4), Alessandro Paesano 0 (0/2, 0/1), Giordano Pagani 0 (0/0, 0/0), Alessio Mazzotti 0 (0/0, 0/0), Andrea Leonetti 0 (0/0, 0/0), Gianluca Frattoni 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 17 / 23 – Rimbalzi: 40 9 + 31 (Nicola Mastrangelo 8) – Assist: 12 (Simone Tomasini 4)
Andrea Costa Imola: Luca Montanari 18 (1/6, 4/8), Federico Tognacci 15 (3/6, 3/3), Alex Ranuzzi 11 (4/9, 0/6), Carlo Trentin 4 (1/3, 0/2), Lorenzo Restelli 3 (1/2, 0/0), Pietro Agostini 2 (0/0, 0/3), Nunzio Corcelli 0 (0/2, 0/3), Tommaso Marangoni 0 (0/0, 0/2), Luca Fazzi 0 (0/0, 0/0), Matteo Barbieri 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 12 / 18 – Rimbalzi: 31 6 + 25 (Federico Tognacci, Lorenzo Restelli, Pietro Agostini, Tommaso Marangoni 5) – Assist: 8 (Luca Montanari, Pietro Agostini, Tommaso Marangoni 2)