Dopo le scuse ai tifosi e il congelamento degli stipendi legati ai risultati, arriva un primo risultato positivo per l’Andrea Costa. Dopo le due sconfitte nel derby con la Virtus e contro Fiorenzuola, i biancorossi di Grandi colgono la quarta vittoria stagionale imponendosi 65-70 sul fanalino di coda Matelica. Un risultato ampiamente auspicabile prima della partita (i marchigiani sono ultimi a zero punti) ma arrivato forse con qualche brivido di troppo (la partita si è decisa praticamente nell’ultimo quarto). «Una vittoria che volevamo tanto – le parole di coach Grandi -. I ragazzi volevano tornare da Matelica con due punti e siamo stati bravi a restare concentrati quando nel primo tempo gli avversari erano partiti bene. È scontato dirlo dobbiamo ancora migliorare, oggi soprattutto a rimbalzo». I biancorossi salgono a quota 8 in coabitazione con San Miniato, prossima avversaria degli imolesi al PalaRuggi domenica 18.
Halley Informatica Matelica – Andrea Costa Imola 65-70
(21-14, 15-20, 15-16, 14-20)
Halley Informatica Matelica: Gianpaolo Riccio 16 (1/2, 4/12), Fadilou Seck 11 (4/8, 0/0), Samuele Vissani 10 (0/3, 3/8), Antonio Gallo 9 (2/6, 1/5), Emmanuel Enihe 9 (3/6, 1/2), Matteo Caroli 5 (1/2, 1/3), Samuele Polselli 2 (1/2, 0/0), Gabriele Mentonelli 2 (1/1, 0/1), Alberto Provvidenza 1 (0/1, 0/0), Davide Paglia 0 (0/3, 0/3), Simone Brugnola 0 (0/0, 0/0), Leonardo Fianchini 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 9 / 12 – Rimbalzi: 37 22 + 15 (Fadilou Seck 11) – Assist: 12 (Gianpaolo Riccio, Antonio Gallo 3)
Andrea Costa Imola: Alex Ranuzzi 17 (6/8, 1/3), Luca Montanari 12 (2/4, 2/5), Federico Tognacci 11 (4/6, 1/3), Lorenzo Restelli 11 (3/4, 1/1), Tommaso Marangoni 7 (2/2, 1/2), Carlo Trentin 5 (1/4, 1/1), Pietro Agostini 5 (0/2, 1/3), Nunzio Corcelli 2 (0/0, 0/3), Federico Spagnoli 0 (0/0, 0/0), Matteo Barbieri 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 10 / 13 – Rimbalzi: 29 9 + 20 (Alex Ranuzzi, Luca Montanari 8) – Assist: 10 (Luca Montanari 4)
Qui Virtus. Se l’Andrea Costa torna a sorridere, si spegne (temporaneamente) la luce in casa Virtus. I gialloneri interrompono la corsa cadendo in casa contro Senigallia. Pesante il divario (59-84 recita il tabellone) per la squadra di Regazzi, apparsa in ombra e stanca dopo le emozioni del derby e il turno infrasettimanale. L’Mvp del derby Morara non incide, l’assenza di Mladenov si sente e Senigallia prende il largo già nel primo quarto. Restano 14 i punti in graduatoria, parte di un treno di sei squadre a pari punteggio. Il prossimo impegno tuttavia porta già a guardare a domenica 18 con fiducia: la Virtus sarà ospite dei Tigers Romagna, penultimi a soli due punti (ottenuti contro l’Andrea Costa).
Virtus Imola – Pall. Goldengas Senigallia 59-84
(15-28, 17-21, 6-19, 21-16)
Virtus Imola: Jacopo Aglio 15 (3/4, 1/3), Riccardo Carta 11 (3/5, 1/4), Luca Galassi 10 (2/3, 2/10), Milos Milovanovic 7 (2/4, 0/1), Francesco Magagnoli 6 (2/5, 0/3), Jacopo Soliani 5 (1/4, 1/2), Gabriele Pellegrini 3 (0/0, 1/1), Marco Morara 2 (1/2, 0/2), Claudio Tommasini 0 (0/0, 0/0), Lorenzo Dalpozzo 0 (0/0, 0/1)
Tiri liberi: 13 / 16 – Rimbalzi: 40 11 + 29 (Riccardo Carta 10) – Assist: 13 (Francesco Magagnoli 4)
Pall. Goldengas Senigallia: Matteo Santucci 20 (5/8, 2/3), Matteo Neri 17 (4/6, 2/4), Simone Pozzetti 15 (2/5, 3/7), Matteo Cerruti 11 (1/1, 3/6), Francesco Gnecchi 9 (3/5, 1/4), Emanuele Musci 6 (2/3, 0/0), Michael Lemmi 6 (3/7, 0/1), Marco Giacomini 0 (0/2, 0/1), Luca Valle 0 (0/3, 0/1), Diego Arceci 0 (0/0, 0/0), Jacopo Casabianca 0 (0/0, 0/0), Alessandro Camilletti 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 11 / 12 – Rimbalzi: 33 7 + 26 (Simone Pozzetti 8) – Assist: 13 (Matteo Santucci , Francesco Gnecchi, Emanuele Musci 3)
